Cambio ai vertici dello Zonta club Cuneo, che ha aperto l’anno sociale al Resort San Quintino di Busca.
A guidare il sodalizio femminile cuneese fino al 2022 in qualità di presidente sarà Lina Giammusso Fontana, insieme al direttivo fresco di nomina. Ne fanno parte: Lucia Costa Giani (past president); Iris Mongiovi Musselli (vicepresidente), Rosina De Luca (tesoriere), Silvia Quaranta (segretaria), Mara Rebuffatti (vicesegreteria), Carla Giuliano (consigliera), Bianca Marchet Fenoglio (consigliera).
Nel suo discorso di insediamento la neopresidente, accettando la carica, ritenuta «un onore e un privilegio ma anche una grande responsabilità», ha fatto perno sul valore di squadra coesa e motivata, impegnata in attività di service e di “advocacy” per incidere positivamente sulla comunità, con progetti territoriali dedicati in particolare alle donne.
Ha ricevuto la spilla, simbolo della presidenza, da Lucia Costa Giani la quale ha condotto il club nei due anni precedenti. 24 mesi che hanno rappresentato «Una bellissima e ricca esperienza», in cui sono in elenco numerose iniziative, da quelle contro la violenza sulle donne, alle borse di studio per sostenere giovani studentesse, ai the culturali con la matematica, al convegno sulla tratta.
Lina Giammusso, sposata Fontana, laurea in Giurisprudenza ha iniziato la sua carriera nell’Amministrazione statale come vicedirettore delle imposte, prestando successivamente servizio presso l’Agenzia delle entrate, dove ha assunto ruoli di responsabilità e vari incarichi dirigenziali. È stata anche presidente dell’istituzione culturale della Città di Busca.
«Zontiana da cinque anni, sono stata una seguace del sodalizio internazionale femminile da molto più tempo, condividendone gli obiettivi per il miglioramento della condizione della donna in tutti i campi», queste le prime affermazioni della neopresidente. «Per fare questo ci vuole coraggio e, per citare la nostra area director, anche una grande dose di resilienza».
«Sugli obiettivi che si cercheranno di perseguire e soprattutto sul taglio che la presidente intenderà dare al biennio appena cominciato, Lina Giammusso precisa: «Desidero improntare il mio mandato sulla positività. Faremo rete con altri club e nostri “service” saranno dedicati alle esigenze attuali delle donne in ambito scolastico, lavorativo, sanitario ed economico. Tutte unite ce la possiamo fare. Insieme alla nostra meravigliosa fondatrice Marian De Forest, mi piace ricordare che il nostro nome, “Zonta” deriva da un idioma degli Indiani Sioux Lakota e significa “onesto e degno di fiducia”».
«Il mio mandato sarà incentrato sulla positività»
Lina Giammusso ha iniziato il suo biennio alla guida dello Zonta club di Cuneo