Riceviamo e pubblichiamo le riflessione del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Ivano Martinetti, vicepresidente della Commissione regionale Trasporti, in merito ai problemi della linea ferroviaria Alba-Torino Stura.
Continuano i disservizi sulla linea Alba – Torino Stura (SFM4) con treni cancellati e ritardi. Ho portato il caso in Consiglio regionale attraverso un’interrogazione rivolta alla Giunta per sapere cosa intenda fare la Regione Piemonte.
Dalla risposta sembrerebbe di capire che alla Giunta Cirio la situazione vada bene così com’è, con buona pace dei disagi subiti dai pendolari. In seguito all’interrogazione non è stato infatti annunciato alcun provvedimento nei confronti del gestore Trenitalia. Inoltre l’assessore Tronzano, per conto del collega con delega ai Trasporti Gabusi, ha dichiarato che sulla tratta viene garantito un tasso di puntualità del 93% spacciandolo, quasi, come una vittoria. Invece il contratto di servizio tra Regione e Trenitalia parla chiaro: l’obiettivo dovrebbe essere il 96%, con uno standard minimo del 94%.
Con questo atteggiamento è evidente che la Giunta sembra disposta a tollerare ogni disservizio da parte di Trenitalia, rassegnata ad un pessimo servizio e forse in vista di ulteriori tagli sull’intero territorio regionale.
D’altronde l’assessore ai Trasporti Gabusi non ha mai fatto mistero di voler tagliare intere linee ferroviarie del Piemonte per sostituirle con piste ciclabili. Una prospettiva pericolosa, preoccupante e destinata a fare danni permanenti alla mobilità ferroviaria della nostra regione. Un progetto folle che ha già determinato un’alzata di scudi tra gli amministratori locali di mezza regione, in ultimo i sindaci del Chivassese che solo l’altro giorno hanno avuto un duro faccia a faccia con Gabusi.