Mancano solo poche ore all’inaugurazione della 90^ edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.
Come già annunciato questa edizione, oltre che a celebrare un importante compleanno, dovrà svolgersi nel rigoroso rispetto delle norme anti contagio. Le nuove prassi non solo si baseranno su ingressi contingentati, utilizzo di dispositivi di protezione e distranze di sicurezza ma, bensì, coinvolgeranno anche l’olfatto.
Al fine di far fronte a questa tematica, consentendo di poter sentire la fragranza emanata dal prodotto, il Centro Nazionale Studi Tartufo, confrontandosi con A.s.l. e NAS, ha elaborato un pratico protocollo che consenta di poter svolgere al meglio l’esperienza.
Si tratta così di due tipologie di bicchieri, dove all’interno verranno posti i tartufi. Il primo, in vetro e serigrafato con il marchio della Regione Piemonte e lo slogan BREATHTHETRUFFLE, sarà equipaggiato con un pratico coperchio in silicone. Su quest’ultimo, si trovano dei pratici fori e uno stantuffo che consentiranno agli ospiti di poter sentire gli aromi emanati dal contenuto. Una volta che il recipiente verrà preso in mano e odorato dai possibili acquirenti, sarà compito del venditore sanificarlo per un ulteriore utilizzo. Inoltre, il dispositivo è prodotto da un’azienda del Roero specializata nella realizzazione di materiali per alimenti.
Anche il secondo tipo possiede i fori sull’apposita chiusura ma, a differenza dell’altro, è composto da materiali compostabili e sarà utilizzzato soprattutto nelle fiere più piccole.