L’Assemblea dei soci Egea si è conclusa con una piccola sorpresa, l’intervento del presidente della Fondazione nuovo ospedale Alba-Bra onlus, il produttore vinicolo Bruno Ceretto, il quale ha raccontato alcuni aneddoti che lo legano all’azienda multiservizi albese. «Conobbi l’ingegner Emanuele Carini ad Alba nel 1983: era un sabato mattina ed eravamo al Caffè Savona. Lo accompagnava l’assistente Andrea Mellano, il quale mi presentò in modo simpatico all’ingegner Emanuele. È una soddisfazione vedere come la famiglia Carini, partendo da una piccola società pensata per la distribuzione del gas nella sola città di Alba, sia riuscita a creare una delle più importanti aziende di servizi d’Italia», ha sottolineato Ceretto.
«Alcuni anni fa, ero in Sicilia per festeggiare la stella Michelin conquistata da un allievo dello chef Enrico Crippa. Prima di entrare nel ristorante dove era in programma la festa, entrai in un bar vicino: qui trovai esposti i prodotti Ferrero. E mi rallegrai parecchio. Poi, nel ristorante, trovai anche numerosi vini piemontesi. Ma non è tutto, perché, altre persone presenti alla festa iniziarono a parlare di Egea, l’operatore di luce e gas presente nella loro città, Modica, giudicato in maniera positiva e con parole piene di stima. Ed era proprio la nostra Egea. È stata una sorpresa tanto inaspettata quanto gradita. Se poi tra gli ospiti ci fosse stata anche una signora con abiti di Miroglio Fashion, allora avrei davvero fatto un poker di felicità».