Ad anticipare la “lectio magistralis” di Cirio c’è stato l’intervento dello studente Giovanni Albengo Demarchi, che ha portato la propria testimonianza della laurea bilingue Italia-Francia da poco conseguita. «È stata un’esperienza preziosa, che mi ha arricchito», ha detto Giovanni, che si è poi concentrato sulle peculiarità del Campus di Cuneo. «Qui c’è un ambiente serio ma anche familiare, lontano dalle aule affollate e caotiche di altre Università. L’obiettivo del Campus di Cuneo è di formare gli studenti, non di distruggerli con carichi di studio troppo elevati che spesso si pensa siano l’equivalente di maggiori capacità. A Cuneo, soprattutto, il Campus ci ha avvicinato al mondo reale, grazie anche a testimonianze dirette di personaggi di spicco del territorio, come quella di oggi. Qui c’è una visione». Parole che hanno colpito molto Cirio. Non a caso il governatore del Piemonte nel suo intervento ha sottolineato la capacità dell’Università cuneese di preparare i ragazzi al mondo reale.
«L’università ci avvicina al mondo reale. Qui c’è visione»
Lo studente Giovanni Albengo Demarchi ha portato la propria esperienza della laurea bilingue, anticipando la “lectio magistralis” del Governatore