Le eccellenze del Piemonte si incontrano sotto lo stesso tetto ad Alba! Così nella giornata di oggi, 18 Ottobre, la Sala Beppe Fenoglio, situata all’interno del teatro della Fiera del Tartufo Bianco d’Alba, ha ospitato due masterclass professionali dedicate al Vermouth di Torino.
Ed è proprio il Consorzio del Vermouth di Torino che, dopo aver ottenuto la legge europea in difesa della sua originalità; provenienza e composizione, si presta a far conoscere i suoi aromi e caratteristiche uniche ad una vasta cerchia di appassionati e professionisti. Quest’anno, dopo lo stop dovuto dalla pandemia, il Consorzio ha divulgato le sue conoscenze anche nel corso della Douja D’Or 2020 ad Asti.
Tra le sue principali peculiarità, che lo rendono unico, è doveroso sottolineare che la provenienza del vino, di cui è composto al 75%, dev’essere di provenienza esclusivamente italiana e può variare dal banco al rosso. Il campo della provenienze delle uve si restringe ancora di più quando si tratta della tipologia Vermouth Superiore, la cui composizione è per il 50% di vini piemontesi. A questo punto entra in scena la distillazione di erbe aromatiche e spezie che, a seconda della tipologia e trattamento scelto dalle case di produzione, aggiungono aroma al prodotto. Per la fase di edulcorazione è consentito l’impiego del miele o dello zucchero.
Sono state cinque le bottiglie impiegate nella degustazione programmata. Ognuna di essa, oltre ad aver ricevuto un’accurata argomentazione per la sue caratteristiche aromatiche e provenienza, ha avuto modo di essere accompagnata da accenni storici e culturali che si sono susseguiti nei secoli. Il Vermouth esiste da 300 anni. Certamente, non sono venute a meno le spiegazioni tecniche e gli abbinamenti più importanti che si possono effettuare durante la preparazione dei cocktail.
Nel video, l’intervento del Presidente: Roberto Bava