E’ stato inaugurato ieri pomeriggio, sabato 17 ottobre, presso lo scalo aeroportuale di Levaldigi, l’unico Field Hospital, EMT 2 in Italia.
Presenti all’inaugurazione il direttore generale dell’Asl Cn1 Salvatore Brugaletta, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ed il Presidente della provincia di Cuneo, Federico Borgna.
Questa struttura mobile, certificata dall’organizzazione mondiale della sanità, è inoltre stata certificata a livello di normative, pertanto, nel momento in cui un paziente entra all’interno di questa struttura, ha la consapevolezza di trovarsi a tutti gli effetti al sicuro e protetto come in un qualsiasi ospedale in muratura. L’EMT 2 è l’unico in Italia, assieme ai 4 in Europa e ai 10 in tutto il mondo. L’ospedale può contenere fino a 20 pazienti, ed è dotato di una sala operatoria ed alcuni posti letto per la terapia intensiva.
Il direttore della maxi emergenza Regionale, Mario Raviolo ha così introdotto la presentazione dell’ospedale, ringraziando anticipatamente l’amministrazione regionale che ha dato fiducia al progetto con un investimento molto importante. “Grazie anche al direttore generale Brugaletta, e a tutti i colleghi volontari – continua Mario Raviolo – anche i volontari della protezione civile, che creano tutta la logistica di questo allestimento. Tutto questo è stato reso possibile grazie alla profonda sinergia tra istituzioni che lavorano in maniera integrata e grazie anche alle ditte, che hanno contribuito in maniera attiva in questa opera. Chiunque entri in questo ospedale, sa che può avere la sicurezza di essere tranquillo come in un vero ospedale. Questo ospedale è stato creato da 13 ragazzi del 118 che sono ossatura e anima di questo piccolo miracolo che abbiamo fatto in casa”.
Anche il presidente della Provincia di Cuneo, Federico Borgna, si è complimentato per l’ottima riuscita di questa creazione: “Struttura importante che dalla provincia di Cuneo girerà per tutto il mondo ed è bello che una eccellenza internazionale si leghi al nostro aeroporto, a dimostrazione di quanta eccellenza c’è nelle persone e nelle istituzioni della nostra provincia.”