Questa mattina, la dirigente del complesso scolastico di Sanfront e Paesana, Maria Angela Aimone, ha predisposto la quarantena per una intera classe a causa di un alunno risultato positivo al tampone del Coronavirus.
Secondo i nuovi protocolli e le ordinanze recentemente emanate, agli alunni in quarantena per contatto, non verranno effettuati tamponi, ma al concludersi dei 14 giorni, se asintomatici, potranno fare rientro presso la struttura scolastica. La dirigente Aimone, ci conferma che gli alunni al momento non presentano sintomi, ed anche il ragazzo risultato positivo sarebbe in buone condizioni di salute.
“C’è sicuramente un grandissimo problema a livello di gestione – ci riferisce la dirigente Aimone- nata dal fatto che all’interno della stessa Asl, talvolta, cambiando semplicemente medico, vengono date istruzioni diverse. A noi hanno richiesto l’isolamento fiduciario di 7 insegnanti, in attesa di tampone, mentre per altri istituti, gli insegnanti possono continuare a recarsi a lavoro se in buona salute ed asintomatici, senza la necessità di effettuare un tampone di riscontro. E’ facilmente intuibile – continua la dirigente – la problematica che viene a crearsi, nel momento in cui ci sono da sostituire 7 insegnanti, i quali, essendo a casa in mutua, per normative, non potrebbero nemmeno effettuare la didattica a distanza”.
“La vera problematica, non nasce all’interno delle scuole, le quali stanno scrupolosamente rispettando i protocolli, ed i ragazzi all’interno delle mura sono palesemente impeccabili e rigorosi nel rispetto di tutto ciò che gli è stato dettato. Il problema deriva dall’ambiente esterno alle mura scolastiche. Nel momento in cui i ragazzi escono, quello che fanno al pomeriggio, in famiglia o comunque all’esterno di tutto quello che è l’ambiente scolastico, porta alla creazione di un innalzamento dei positivi”. conclude la preside Aimone, la quale chiede un maggior rigore fuori dalle mura scolastiche.