Ad Alba i residenti attualmente positivi al Coronavirus sono 78, di cui 3 ricoverati. I decessi di persone affette da Covid-19 sono 13. I guariti sono 110.
“Proseguono quotidianamente il monitoraggio e il confronto con tutti i soggetti preposti alla gestione dell’emergenza sanitaria – spiega il sindaco Carlo Bo -. Ieri il Coc si è riunito per discutere l’ultimo Dpcm e valutare la sua applicazione per gli ambiti che competono al Comune. Chiediamo ai cittadini e alle attività la massima collaborazione e il rispetto delle regole, a partire dalle distanze di sicurezza e dall’uso delle mascherine”.
Il Dpcm del 18 ottobre 2020 prevede per la ristorazione dalle ore 5,00 fino alle ore 24,00 il consumo al tavolo con un massimo di sei persone per tavolo, la consegna a domicilio, la ristorazione con asporto con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze; solo fino alle 18 invece il consumo in piedi.
Per gli esercenti è obbligatorio esporre all’ingresso un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale. Inoltre, l’ordinanza regionale n. 109 del 16 ottobre 2020 impone l’obbligo per i ristoranti di tenere un registro quotidiano delle presenze e dei contatti di tutti i clienti che usufruiscono del servizio al tavolo e il divieto di vendita di alcolici dopo le ore 21 in tutte le attività commerciali, escluso il servizio di consumazione al tavolo negli esercizi di ristorazione.
Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle ore 8,00 alle ore 21,00. Sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza.
Sul sito del Comune tutte le Linee guida per le attività commerciali, produttive e ricreative contenute nel Dpcr del 16 ottobre 2020 al seguente link https://www.comune.alba.cn.it/118-emergenza-e-protezione-civile/emergenza-e-protezione-civile/4673-linee-guida-per-le-attivit%C3%A0-economiche,-produttive-e-ricreative-dpgr-16-ottobre-2020
Ricordiamo che il Dpcm del 13 ottobre 2020 prevede sull’intero territorio nazionale mascherine obbligatorie nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e all’aperto, ad eccezione dei casi in cui sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi. Fortemente raccomandato l’utilizzo dei dispositivi anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi. Escluso dall’obbligo chi fa attività sportiva, i bambini sotto i 6 anni, i soggetti con patologie e disabilità.
Sono vietate feste al chiuso o all’aperto. Le feste conseguenti alle cerimonie sono consentite con la partecipazione massima di 30 persone, nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti. Nelle abitazioni private, è fortemente raccomandato di evitare feste e di ricevere persone non conviventi in numero superiore a 6.
E’ possibile contattare il Dipartimento di prevenzione dell’Asl Cn2 telefonando allo 0173/316619 o scrivendo una mail a [email protected].
Si ribadisce l’importanza delle misure di prevenzione igienico sanitaria:
1. lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
2. evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
3. evitare abbracci e strette di mano;
4. mantenere, nei contatti sociali, una distanza interpersonale di almeno un metro;
5. praticare l’igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
6. evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
7. non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
8. coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
9. non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
10. pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
11. è fortemente raccomandato in tutti i contatti sociali, utilizzare protezioni delle vie respiratorie come misura aggiuntiva alle altre misure di protezione individuale igienico-sanitarie.