“Rigore, prudenza e buon senso. Ciò che facciamo oggi ci permette di non chiudere negozi, bar, ristoranti, parrucchieri etc etc.” così Alberto Cirio presenta le linee guida che hanno portato a due nuove ordinanze con nuove misure per il contenimento del Coronavirus in tutto il Piemonte, presentate in videoconferenza a cui hanno partecipato anche il Prefetto di Torino Claudio Palomba e la sindaca di Torino Chiara Appendino che comunicheranno le decisioni in merito all’attuazione delle disposizioni per il contenimento del contagio da Covid-19 contenute nel Dpcm, assunte questa mattina dal Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica.
Le ordinanze che entrano in vigore attengono a due temi principali, la scuola ed il commercio, ed hanno trovato una “condivisione dei soggetti interessati“, ha sottolineato il Presidente Alberto Cirio. Misure “ispirate a prudenza e rigore” che saranno integrate dai sindaci delle rispettive comunità.
TRASPORTI, SCUOLA E DAD – L’Ordinanza incentiva la Didattica a distanza, non essendo al momento garantita la sicurezza nell’ambito dei trasporti. Da lunedì 26 ottobre le scuole del Piemonte devono attivare forme di DAD con parametri ben precisi, al 50%, per le scuole superiori dal 2° anno al 5°. Mantenuta la didattica in presenza per tutte le altre scuole, incluso il primo anno delle superiori. Una didattica mista a giorni alternati. In questo modo previsti 75.000 ragazzi circa che si sposteranno sui mezzi di trasporto per raggiungere la scuola. La misura durerà per un mese.
CENTRI COMMERCIALI – I centri commerciali saranno chiusi il sabato e la domenica, tranne che per la parte alimentare. “Una scelta dettata sia per la volontà, ma anche dalla vicinanza con la Lombardia, avendo centri importanti che sono a ridosso della Lombardia“.
ATTIVITA’ COMMERCIALI – Confermata la chiusura di tutte delle attività commerciali, tranne autogrill all’interno degli ospedali, dalle 24 alle 5 ed il divieto di acquisto di alcolici dalle 21.