“Il Popolo di Limone, come sono stati definiti gli appassionati dello sci provenienti da tutto il Piemonte e dalla Liguria, può continuare a credere in noi, nonostante le avversità stiamo lavorando per la riapertura di parte degli impianti sciistici di Limone Piemonte in totale sicurezza”.
Con queste parole, Antonella Zanotti – AD della Lift spa , la società degli impianti sciistici della Riserva Bianca – intende rassicurare tutti gli sciatori che hanno da sempre come meta invernale gli 80 chilometri del comprensorio di Limone Piemonte.
“Non possiamo negare che stiamo attraversando un momento molto difficile – prosegue Zanotti – ma anche le avversità peggiori, dall’emergenza sanitaria del Coronavirus all’alluvione delle settimane scorse, non hanno fatto i conti con le grandi potenzialità di quello che io definisco l’orgoglio montanaro, che ci darà una marcia in più, per ricostruire e ripartire ancora meglio di prima”.
“Fin dalle prime ore dopo l’evento alluvionale, che in poche ore ha scaricato su Limone Piemonte, la stessa quantità di pioggia che solitamente scende in sei mesi, ci siamo adoperati, in totale collaborazione con l’Amministrazione comunale per stilare un piano di interventi per far rinascere la Riserva Bianca, ancora più bella ed operativa”.
In concreto, dopo un primo intervento di ispezione dell’area, con la conta dei danni subìti, il lavoro della società si è focalizzato innanzi tutto sui collegamenti viari tra i diversi impianti che devono essere funzionali ad una viabilità innanzitutto sicura, per portare sul posto tecnici e mezzi meccanici per ripulire da detriti e massi le zone coinvolte e procedere con il ripristino.
Dopo la viabilità la priorità viene data dal comparto elettrico, visto che molti cavi elettrici hanno subìto ingenti danni.
“La situazione più grave – sottolinea l’AD delle Life, Antonella Zanotti – è sicuramente quella di Limonetto. In questo momento non è possibile dare una data sicura sulla riapertura degli impianti, anche perché tutti gli interventi sono legati al clima. Una cosa però è certa: ripartiremo in piena sicurezza, perché ci tengo a sottolineare che tutti gli interventi progettati passano al vaglio di ingegneri e geologi, affinché nulla venga fatto senza considerare ciò che è meglio per gli utenti e per l’ambiente che ci circonda. Quindi – conclude Zanotti – Popolo di Limone, vi aspettiamo”.
“Nonostante il Governo non abbia ancora stabilito lo stato di emergenza, qui a Limone Piemonte lavoriamo senza sosta per poter riportare alla normalità un territorio che é stato martoriato dalla pioggia -, assicura il sindaco di Limone Piemonte Massimo Riberi -. Come ho detto al dottor Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile, quando è venuto a vedere il disastro alluvionale, noi la forza ed il coraggio per ripartire li abbiamo, aspettiamo però un aiuto concreto dal Governo. Una delle cose che ho ribadito fin dall’inizio di questa emergenza allo stesso Borrelli ma anche al governatore del Piemonte Albero Cirio, è la necessità di organizzare un servizio navetta che dalla città francese raggiungibile in auto, che potrebbe essere Breil, porti i turisti e gli sciatori con le loro vetture, fino a Limone Piemonte e viceversa. In maniera veloce si può così sopperire alla interruzione del collegamento viario”.
“È importante ribadire con forza che l’evento alluvionale ha messo in ginocchio non solo un territorio ma anche la sua economia – precisa il direttore generale Confesercenti della provincia di Cuneo, Nadia Dal Bono -. Nessuno nega che potranno esserci delle difficoltà ma siamo ottimisti. Lavorando insieme, facendo sistema, possiamo farcela. Come la Liguria è il mare per eccellenza per i Cuneesi, così Limone Piemonte rappresenta la montagna per i liguri. E anche in questa stagione invernale nessuno resterà deluso”.
c.s.