La Fiera del tartufo è l’evento che, negli anni, ha contribuito ad aumentare la notorietà delle Langhe nel mondo, aiutando le nostre colline ad ottenere l’immagine di una destinazione di eccellenza e attraendo migliaia di visitatori che hanno sostenuto l’economia di strutture turistiche e commerciali, dando un fondamentale contributo al benessere del territorio. Se Alba e le colline di Langhe Monferrato e Roero sono diventate una meta così ambita e il valore di immobili e terreni si è così valorizzato è grazie al costante lavoro svolto, da parte di tutti, per rendere il territorio bello e accogliente, ma è anche grazie al prestigio dei nostri prodotti di eccellenza, dal tartufo ai grandi vini, che un evento come la Fiera contribuisce a valorizzare, facendo parlare di noi nel mondo. Nei mesi scorsi, con gli operatori dell’accoglienza e ristorazione, in difficoltà per la gestione di un’epidemia che ha cambiato il nostro panorama turistico, abbiamo sollecitato l’Ente Fiera internazionale del tartufo e il Comune di Alba a realizzare comunque l’evento, in una formula rivista e in linea con tutte le regole di sicurezza previste per il voler tutelare la salute di tutti, con lo spirito di dare un forte segnale di continuità e di normalità e di aiutare le aziende del settore in questo momento particolarmente difficile. Il lavoro condotto da parte di tutti è stato importante e coraggioso, e la Fiera è partita, purtroppo in un momento in cui le restrizioni sono diventate più stringenti e con la difficoltà di assumere decisioni legate alla sicurezza a ridosso dell’evento che possono aver creato disagi, soprattutto alle attività e ai cittadini, legati al contingentamento degli ospiti nel centro storico. Preso atto del problema, si sono subito studiate nuove formule e dal secondo weekend un nuovo ingresso al Mercato mondiale del tartufo da piazza Falcone consente di evitare assembramenti in via Maestra, contribuendo a un flusso più leggero in piena sicurezza.
A nome degli operatori turistici ci complimentiamo con gli organizzatori e li ringraziamo per aver avuto il coraggio di programmare un evento così complesso; pensiamo che questo sia il momento della condivisione, anche politica, per non fermare completamente un territorio che ha nella Fiera un fondamentale volano di visibilità internazionale, indispensabile per sopravvivere a questo momento particolarmente complicato.
Home Articoli Rivista Idea Un grazie dagli operatori turistici alla Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba