Vola (ancora) la Cheraschese, ma ora parlare solo di calcio giocato diventa davvero difficile. Il girone C di Promozione, così come tutto il pallone dei dilettanti a livello nazionale, si ferma dopo sole cinque giornate, complice la crescita esponenziale su tutto il territorio italiano.
Nemmeno a farlo apposta, quindi, la sosta di un mese arriva dopo i primi 450 minuti giocati. Ad un sesto della stagione, è tempo per fare il punto, celebrare cosa si è fatto di buono e correre ai ripari laddove sarà possibile.
Chi ha molto da celebrare è, appunto, la Cheraschese, con i lupi che sbranano la quarta vittima su cinque, superando a domicilio l’Infernotto. I bargesi, comunque, si confermano ancora una volta una squadra ottima, passando in vantaggio con il gol-lampo del solito Romagnini.
Nella ripresa, però, succede l’incredibile: la Cheraschese ci prova ma non colpisce, fino agli ultimissimi minuti. E’ Colaianni il grande mattatore: prima, all’88’, timbra il pari su rigore, quindi, al 93′, la decide, regalando tre punti d’oro ai nerostellati.
La Cheraschese allunga così sul Pedona, fermato a causa del rinvio, portandosi a +6 su un gruppo di quattro squadre (tutte con almeno una gara da recuperare), composto da Busca, Valle Varaita, Villafranca e Sommariva Perno.
Tra queste, sorride il Busca, che centra il secondo successo consecutivo superando anche il Csf Carmagnola a domicilio. Anche qui, è un rigore all’ultimissimo, realizzato da Isoardi, a consegnare a Giordana i tre punti della fiducia.
Pari, invece, per il Villafranca, stoppato in casa da un Cavour convincente, abile a muovere la propria classifica proprio prima dello stop.
Rinviata, infine, la sfida della Santostefanese contro la Gaviese, in un girone D che ha contato cinque rinvii su otto gare.
Ora, lo stop. Come ritorneremo dopo la sosta? Ma soprattutto, ritorneremo?
CLASSIFICA MARCATORI GIRONE C: Colaianni (Cheraschese) e Romagnini (Infernotto) 5