Ad Alba i residenti attualmente positivi al Coronavirus sono 133, di cui 8 ricoverati. I decessi di persone affette da Covid-19 da inizio pandemia sono 13. I guariti da inizio pandemia sono 116.
“Grazie all’utilizzo dei tamponi rapidi distribuiti in questi giorni dalla Regione, anche nella nostra Asl si riescono a velocizzare i tempi e ad alleggerire i laboratori di riferimento – spiega il sindaco Carlo Bo -. Rispetto al passato inoltre abbiamo la possibilità di individuare e isolare meglio le persone positive e asintomatiche. Occorre comunque grande responsabilità da parte di tutti, mantenendo le distanze e usando la mascherina in modo corretto, per scongiurare un nuovo lockdown”.
In tutto il Piemonte sono vietati gli spostamenti dalle 23 alle 5 del mattino dopo. Fanno eccezione comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e urgenza, motivi di salute oppure il rientro a casa o presso la propria dimora, che dovranno essere certificate con l’autodichiarazione (https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2020-10/modello_autodichiarazione_editabile_ottobre_2020.pdf) .
Il Dpcm del 24 ottobre 2020 ribadisce l’obbligo sull’intero territorio nazionale di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui sia garantito, in modo continuativo, il distanziamento da persone non conviventi oltre all’obbligo di mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, mentre raccomanda a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.
È obbligatorio nei locali pubblici e aperti al pubblico, nonché in tutti gli esercizi commerciali di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti.
Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, centri culturali, centri sociali e centri ricreativi; l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento.
Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò; gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto; le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso; sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose; le sagre, le fiere di qualunque genere e gli altri analoghi eventi.
Sono sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza; tutte le cerimonie pubbliche si svolgono nel rispetto dei protocolli e linee guida vigenti e in assenza di pubblico.
Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 fino alle 18.00. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico. É consentita la ristorazione con consegna a domicilio e la ristorazione con asporto fino alle 23, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
È possibile contattare il Dipartimento di prevenzione dell’Asl Cn2 telefonando allo 0173/316619 o scrivendo una mail a dipp.alba@aslcn2.it.
Si ribadisce l’importanza delle misure di prevenzione igienico sanitaria:
1. lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
2. evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
3. evitare abbracci e strette di mano;
4. mantenere, nei contatti sociali, una distanza interpersonale di almeno un metro;
5. praticare l’igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
6. evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
7. non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
8. coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
9. non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
10. pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
11. è fortemente raccomandato in tutti i contatti sociali, utilizzare protezioni delle vie respiratorie come misura aggiuntiva alle altre misure di protezione individuale igienico-sanitarie.