Premettendo che in una Nazione democratica nulla è più importante del confronto e dell’esposizione delle proprie idee, è sostanziale che oggi il governo capisca di aver assolutamente sbagliato la gestione della pandemia.
Non si possono dimenticare i bonus per i monopattini e le bici elettriche quando oggi, dopo 7 mesi dall’inizio del virus, ci troviamo con provvedimenti che ledono in modo pesantissimo la libertà di impresa e di vita degli italiani e di milioni di imprenditori.
Forse chi ci governa dimentica che TUTTI coloro i quali gestiscono ristoranti, bar, palestre, piscine o fanno cultura, hanno seguito con totale scrupolosità le disposizioni emanate.
Hanno investito i loro denari per mettere in sicurezza i clienti ed i dipendenti, il tutto dopo aver vissuto l’incubo del lockdown della primavera. Era così difficile per il governo interloquire con le associazioni di categoria, confartigianato, Confcommercio, Confindustria?
Al governo pensano veramente che gli italiani non abbiano a cuore la loro salute, quella dei loro familiari e dei lo riprendono clienti?
Questi mesi dovevano essere il momento nel quale il governo avrebbe dovuto stabilire priorità in ordine alla gestione della preannunciata seconda ondata, proteggere le categorie più a rischio, trasferire alle regioni i fondi per la sanità, era il tempo affinché da Roma arrivassero i contributi per raddoppiare i trasporti pubblici, far ripartire la scuola con ciò che era indispensabile. Decine di interrogazioni parlamentari, migliaia di emendamenti ai vari decreti sono rimasti senza risposta. L’opposizione ha fatto qualsivoglia passaggio consentito dalla Costituzione per far aprire gli occhi a Conte, al PD ed ai 5s.
Abbiamo solo e sempre sentito promesse mirabolanti, miliardi di euro che sarebbero dovuti piovere nelle tasche degli italiani. Nessuno nega la gravità della situazione sanitaria, anzi le regioni stanno cercando di fare il massimo con le poche risorse disponibili, però è arrivato il tempo affinché il togliere libertà a tutti noi sia bilanciato da un governo scelto dai cittadini italiani. Qualsiasi esso sia, ma che abbia la forza del voto popolare.
Gli italiani hanno avuto veramente tanta, tantissima, pazienza, facciamo in modo che abbiano anche fiducia in chi governa, perché senza la fiducia nelle Istituzioni si rischia la deriva. Mi voglio augurare che il Presidente Mattarella voglia prendere in mano la situazione, che lo faccia in fretta, che dia quanto prima la parola agli italiani con il voto.
On. Monica Ciaburro (FdI)