L’impresa non è riuscita, ma per Laura Trova, 45 anni piemontese, imprenditrice, tesserata per l’Auxilium Saluzzo, con un passato glorioso di giocatrice e dirigente nazionale ed internazionale non è una sconfitta.
Questo il parere della stessa Laurea al termine dell’Assemblea elettiva Nazionale della Federbocce che si è tenuta a Roma, domenica 25, presso il Centro Tecnico Federale: vince Marco Giunio De Sanctis, che è stato confermato al vertice della Federazione Italiana Bocce, raccogliendo 7.220 voti, pari al 90,62% delle preferenze espresse dai delegati per il rinnovo dei vertici federali.
“Non sarei soddisfatta – spiega Laura Trova – se fossi il presidente, visto che all’assemblea elettiva erano presenti solo il 59,50 % di elettori non effettivi; infatti il 59,50% dei presenti è stato caratterizzato da una forte affluenza di deleghe; se i rappresentanti degli atleti e tecnici devono essere presenti, per quanto concerne gli affiliati, potevano essere rappresentati per delega; di conseguenza delle 1546 società aventi diritto al voto, hanno partecipato a malapena 180 società”
All’evento, la candidata Trova, era assente, come i rappresentanti della sua lista: “Visto il rialzo dei contagi di Covid 19 – conclude – nostra intenzione era di non mettere a repentaglio la salute delle persone, che volevano appoggiare la nostra candidatura, invitandole rimanere a casa“.
Laura Trova ha ottenuto 355 voti, pari al 4,46% mentre le schede bianche sono state 392, pari al 4,92%.
c.s.