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L’emergenza Covid ha portato chi si occupa di supportare le persone con difficoltà psicologiche a fare i conti con necessità differenti rispetto al passato. Lo conferma Donatella Galliano, presidente di “Psicologi per i popoli Piemonte”: «Il Covid ha colpito duramente anche a livello psicologico. Tutta la comunità ne ha risentito. Il personale sanitario ha sacrificato tutto per affrontare l’emergenza e ora si sta preparando alla seconda ondata. Gli psicologi sono stati chiamati a rispondere non solo all’aumento esponenziale dei bisogni dei cittadini, ma anche a supportare le figure professionali più esposte a sofferenza, stanchezza, contagio. Dalla dichiarazione dello stato di emergenza abbiamo lavorato a stretto contatto con l’Asl Cn1 per l’organizzazione dei soccorsi psicologici in linea con la normativa e abbiamo dato continuità agli interventi che il servizio sanitario nazionale non poteva offrire nella piena completezza. Abbiamo supportato il 118 sia in prossimità che da remoto, i comuni, le cooperative sociali, le altre associazioni. Infine, abbiamo firmato una convenzione con il Ministero della salute per offrire un supporto psicologico a livello nazionale, da remoto, utilizzabile telefonando al numero verde 800/833833».
