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Sport e DPCM: ma quindi, ci si può allenare o no? La LND fa chiarezza

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Sembrava un percorso infinito quello che ruota attorno alla lettura, comprensione ed applicazione dell’ultimo DPCM, emanato nella giornata di domenica 24 ottobre, per quanto concerne l’attività sportiva.

Quando sembrava essere stata fatta finalmente chiarezza sulle competizioni ufficiali e su quali si sarebbero dovute fermare, ecco improvviso un nuovo tema: ci si può allenare individualmente o no?

Una domanda tanto semplice quanto “drammatica” perchè per giorni non sembravano esserci risposte. O meglio: sembrava averne troppe.

Una prima lettura del DPCM, infatti, sembrava impedire anche gli allenamenti individuali, utili non solo per gli sport individuali, ma anche e soprattutto per gli sport di gruppo, con le società in attesa di capire che ne sarà delle sedute settimanali di tutte le squadre.

Lunedì, però, è arrivato il Dipartimento dello Sport a smentire il tutto, con la pubblicazione delle Faq in merito alle attività sportive tra le quali spicca la seguente:

“Le sospensioni sono da riferirsi esclusivamente alle attività ludico-amatoriali svolte al chiuso. Nei centri sportivi e circoli all’aperto è possibile svolgere attività motoria e di sport di base in forma individuale e nel rispetto del distanziamento e del divieto di assembramento.

Per quanto attiene gli sport di squadra e gli sport da contatto, nei medesimi luoghi all’aperto è possibile svolgere allenamenti in forma individuale, assimilabili alle attività sportiva di base o all’attività motoria in genere, sempre nel rispetto del distanziamento e del divieto di assembramento”.

Martedì, però, un nuovo dietrofront, con un nuovo stop da parte del Ministero dell’Interno, seguito però a ruota dalle parole di ieri (mercoledì) del Ministro Spadafora, che ha confermato che è possibile svolgere allenamenti individuali, rilanciando poi ancora una volta le Faq esplicative sul sito del Ministero dell’Interno.

Nel frattempo, la FIGC Piemonte-VdA, con una breve comunicazione sul proprio sito, si è detta in attesa di chiarimenti, prima di prendere una linea generale e, soprattutto, di immaginare una ripresa delle attività ufficiali anche alla luce della possibilità (o meno) delle squadre di mantenersi allenate nel mese di novembre.

Pochi minuti fa, infine, il Presidente della Figc Gabriele Gravina ha inviato un documento, rilanciato dalla FIGC Piemonte-VdA, nel quale, accanto alla conferma dello stop alle attività regionali e provinciali, ha precisato che gli allenamenti individuali all’aperto, secondo quanto segue:

“Si precisa che sono sospese fino al 24 novembre 2020 anche le competizioni organizzate dalla L.N.D. a livello regionale, nonché le competizioni organizzate dal Settore Giovanile e Scolastico a livello nazionale e regionale.
In relazione alle competizioni di livello provinciale e regionale e all’attività di base, attualmente sospese, è consentito esclusivamente lo svolgimento di allenamenti all’aperto e in forma individuale, nel rispetto delle norme di distanziamento e delle altre misure di cautela, anche con la presenza di un istruttore/allenatore.

Sono fatte salve eventuali disposizioni ulteriormente limitative dell’attività sportiva emanate
dai competenti organismi delle Regioni , nonché ulteriori sospensioni delle competizioni eventualmente disposte dalle Leghe/Divisioni organizzatrici delle stesse.”

Sarà la risposta definitiva?