“Il movimento è salute”. Lo slogan era scritto sulla maglietta dei partecipanti al flash mob di protesta del mondo dello sport andato in scena a Cuneo, in piazza Galimberti. Dopo la protesta dei titolari di bar e ristoranti, oggi, venerdì 30 ottobre, è toccato agli sportivi manifestare il loro dissenso rispetto all’ultimo Dpcm che decreta lo stop di numerose attività. L’hashtag è #nonfermatelosport, l’obiettivo è quello di far capire che lo sport è importante e che, come recita lo slogan della protesta, “il movimento è salute”.
Presenti tante realtà differenti: quelle più penalizzate come palestre, centri di pilates e di yoga e piscine, ma in piazza Galimberti c’era anche una rappresentanza della società di calcio dell’Olmo con alcuni bambini e il presidente del Circolo Schermistico di Cuneo Beppe Lauria, che nonostante possa continuare con l’attività, ha voluto manifestare la propria solidarietà al mondo dello sport. “Perché lo sport è uno solo, e io che sono stato assessore provinciale allo sport lo so bene”, ha commentato Lauria prima di partecipare alla lezione improvvisata (eseguita a distanza) guidata da una delle promotrici dell’iniziativa, Cristiana Marengo, istruttrice dello Studio Marengo di Cuneo.
Vi proponiamo le sue parole, insieme a quelle di Marisa Migliore del Centro Yoga Dakini di Cuneo e di Stefano Fiandra, presidente di Hydrosport, a capo delle piscine di Piasco e di San Salvatore di Savigliano.