Certo non c’erano le masse da miglaia di persone a cui “Le Notti delle streghe” di Rifreddo ci hanno fatto abituare ma per i pochi che hanno avuto la fortuna di poter partecipare all’edizione 2020 dell’evento c’è stato comunque da divertirsi. Infatti, complice una giornata più primaverile che autunnale, sia la Passeggiata naturalistico-magica sul Monte Bracco che la presentazione serale al monastero cistercense di Santa Maria della Stella si sono svolte in una cornice davvero suggestiva.
Per ciò che riguarda la prima va detto che i colori autunnali della montagna magica che sovrasta l’abitato di Rifreddo si sono integrati perfettamente con le tante storie che gli accompagnatori naturalistici di Vesulus hanno raccontato hai partecipanti e agli strani incontri che gli stessi hanno fatto durante la bella escursione. Protagoniste come sempre le streghe che, prima hanno annunciato di fuggire per colpa del Covid-19, e poi, invece, si sono materializzate per la felicità di grandi e piccini.
Durante l’escursione non sono mancati poi i dispetti dei abitanti del bosco che hanno messo in fuga i partecipanti con sassaiole di nocciole, noci e castagne. Una bellissima giornata che si è conclusa con l’arrivo di tutti i partecipanti (fatto non scontato quando si ha a che fare con streghe e folletti dei boschi) nella splendida conrnice dei castagni della Madonna del Devesio.
Poi giusto il tempo di una breve pausa e tutti al monastero. Qui in una magica scenografia del 1200 alla luce di fiaccole e lumini è andata in scena la manifestazione serale. Un evento che ha visto il racconto delle vicende che nel 1495 portarono al processo alle streghe di Rifreddo. Processo di cui tutt’ora il comune conserva i verbali originali. Scritti che sono alla base della nascita delle “Notti delle streghe”.
Un racconto che si è snodato, in un atmosfera quasi surreale ed insolitamente intima, tra nomi di streghe, conoscenza con la storia e riflessioni sulle vicende dell’epoca ma anche del loro rapporto con la realtà di oggi. Una sorta di evento unico e per pochi che verrà poi messo a fine novembre online sul sito www.lenottidellestreghe.it e sui numerosi canali social dell’evento. Ed è proprio questa “virtualizzazione” quello che il sindaco Cesare Cavallo e il dominus del racconto Mario Bois hanno spiegato a fine serata ai fortunati e coraggiosi partecipanti.
Infatti gli stessi hanno raccontato come nei prossimi giorni si a Rifreddo verranno recitate e filmate le “classiche” scenette dell’evento più terribile dell’anno ovvero: “Terrore nel borgo”. Ovviamante vista la pandemia in corso non ci potrà essere pubblico ma le stesse finiranno online con cadenza mensile fino a primavera 2021. Un appuntamento da non perdere per gli appassionati che consentirà anche di realizzare clip e cortometraggi da usare nei prossimi anni per il ritorno, almeno così ci auguriamo, a dalle “Notti delle streghe reali”.
c.s.