Le ragazze cuneesi dello sci alpino pronte per il 2020/21: “Puntiamo all’ingresso nelle squadre nazionali”

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È tutto pronto per l’inizio della stagione 2020/21 nel mondo degli sport invernali, con le squadre del Comitato Fisi Alpi Occidentali che sperano di non dover vivere nuove interruzioni, come accaduto, invece, nella seconda parte dell’annata 2019/20.

Tante sono le speranze nello sci alpino femminile piemontese, arricchito da alcuni giovani talenti cuneesi, pronti a consacrarsi definitivamente in quest’annata.

Giulia Currado Vietti dello Sci Club Val Vermenagna ormai è una veterana della squadra AOC e ricorda il lockdown come un periodo difficile, “in cui anche noi che pratichiamo lo sci abbiamo dovuto rinunciare ad una parte della stagione. Io ero all’ultimo anno tra le Aspiranti e volevo togliermi alcune soddisfazioni”.

La testa, però, è già a quel che sarà: “Sicuramente la voglia di sciare e di gareggiare è tanta. A Limone, dove ho casa e dove sono cresciuta sciisticamente, la ripresa dopo l’alluvione sarà dura, ma riusciremo a tornare più forti di prima. Nella stagione che sta per iniziare il mio obiettivo è di riuscire a dare il meglio di me stessa. Se ci riuscirò mi potrò togliere belle soddisfazioni. Con molta grinta e determinazione proverò a raggiungere sempre nuovi obiettivi giorno per giorno, passo dopo passo, con l’obiettivo finale di entrare nelle squadre nazionali”.

Le fa eco Chiara Teroni del Mondolè Ski Team Prato Nevoso: “La stagione 2019-2020 si è interrotta sul più bello, quando stavamo entrando nel clou delle gare, quelle per cui ci prepariamo tutto l’anno. In quei tre mesi a casa non ho mai smesso di pensare allo sci, riguardando i miei vecchi video e ragionando sul gesto tecnico. Rispettando alcune semplici regole ci siamo potute allenare in Italia, Francia, Svizzera e Austria. Spero che l’estate di intensi allenamenti porti i suoi frutti. L’obiettivo, come per tutte, è di riuscire ad entrare nelle squadre nazionali”.

Carica “a mille” è anche Gaia Blangero dell’Equipe Limone: “Sicuramente la stagione passata e quella che inizierà a breve sono state un po’ particolari, a causa del Coronavirus. Lo stop dello scorso anno è stato un peccato perché, alla fine di febbraio, ero rientrata dopo uno stop forzato a seguito di un incidente in gennaio e mi stavo riprendendo tecnicamente e fisicamente. Ho sfruttato il primo periodo del lockdown per riposarmi dal carico della stagione e il periodo successivo per anticipare la preparazione fisica a secco. Sono riuscita ad attrezzare una piccola palestra a casa e questo mi è stato di aiuto. L’obiettivo è l’ingresso nelle squadre nazionali, ma questa meta scaturisce dal raggiungimento di tanti traguardi intermedi, da porsi e da raggiungere uno dopo l’altro durante la stagione”.