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«È successo che qualche azienda mi abbia proposto di inserire nei miei video dei prodotti da sponsorizzare, ma ho quasi sempre detto di no», spiega Giugizu. «Tengo molto a separare questa parte della mia vita da quella lavorativa. Se presentassi un prodotto che mi è stato regalato non potrei essere oggettiva e mi perderei la parte migliore di questi video, il divertimento. Una sola volta ho parlato di qualcosa che mi era stato proposto. Si tratta di un’azienda che produce shampoo su misura. L’ho inserito nel video perché in effetti era carina l’idea di un prodotto per la cura della persona tagliato su misura, in base a un test su gusti, preferenze e passioni. Immagino che essere un “influencer” vera o comunque stare sui social per professione possa essere sfinente. Credo si generi un’ansia da prestazione nel vivere una vita sempre all’altezza della propria pagina o del proprio canale Youtube. Immagino la fatica. Per me resta un piacere creare contenuti e ricevere messaggi come “Grazie Giugizu, ho provato quella crema e mi sono trovata bene!”».
