Roberto Coda Zabetta, nato a Biella nel 1975, vive e lavora a Milano. È stato l’assistente di Aldo Mondino dal 1995 al 2005. La sua arte è stata presentata in musei e gallerie nazionali e internazionali, tra cui: Montenegro Film Summary, Montenegro (2018); Kura, Fonderia Artistica Battaglia, Milano (2018); Cantiere2/Harbour, Saint-Pierre Quiberon, Francia (2018); Cantiere1/Terrazzo: ex ospedale militare e Museo Madre, Napoli (2017); Museo d’arte contemporanea Villa Croce, Genova (2016); Fondazione Mudima, Milano (2015); Palazzo Barbarigo Minotto, Venezia (2015); The Shit Museum, Piacenza (2015); MAC-Museum of contemporary art, Brasile (2012); Museo di Palazzo reale, Milano (2010); Museo della certosa, Capri (2011); Indonesian national gallery, Giacarta (2009); The David Roberts Foundation, Londra (2008). Ha collaborato a progetti esterni per il Madre Museum a Napoli, il Teatro India di Roma, il MAXXI-Museo Nazionale delle arti del XXI secolo a Roma e la Triennale di Milano. Coda Zabetta è stato selezionato per diversi premi, alcuni dei quali promossi da: Fondazione Michelangelo Pistoletto, Biella; Dena Foundation, Parigi; BP Portrait Award National Portrait Gallery, Londra; XIV Quadriennale, Roma; P.S.I. Italian Bureau, New York; American Academy, Roma; The Blank Contemporary-Premio Matteo Oliviero. Lavora con Annet Gelink Gallery di Amsterdam.