Marinella Albanese ha donato alla Fondazione Crc la biblioteca e l’intero archivio del fratello Roberto Albanese, conosciuto e apprezzato storico dell’architettura improvvisamente scomparso lo scorso 7 luglio. Un patrimonio archivistico, bibliografico e documentale frutto della pluridecennale attività di ricerca condotta da Albanese con grande scrupolo e passione, in collaborazione con numerose istituzioni della provincia di Cuneo: i suoi studi e le sue ricerche, oggetto di importanti pubblicazioni e mostre, hanno contribuito in modo determinante al recupero del centro storico di Cuneo e alla riscoperta della storia architettonica e urbanistica dell’intera città. Tra le altre, si ricordano le ricerche sul liberty e sulla figura dell’architetto Javelli-D’Aronco, sfociate in pubblicazioni e mostre come “Javelli-D’Aronco: idee e stile per la grande Cuneo” e “Casa Javelli-D’Aronco tra Torino e Costantinopoli”, e la recente “I segreti di via Roma”. Negli ultimi tempi lo storico dell’architettura si era dedicato appassionatamente alla redazione di una nuova pubblicazione riguardante la storia delle famiglie nobili di Cuneo.
«Voglio ringraziare di cuore Marinella Albanese per questa donazione, che aggiunge alla nostra collezione un’importante eredità storica: sarà nostra cura valorizzare e tramandare alla comunità, grazie al progetto “Donare” (lanciato dalla Fondazione Crc nel 2017, ha raccolto in questi anni donazioni da privati cittadini per un valore complessivo di oltre 960 mila euro, ndr), le ricerche condotte da Roberto Albanese, a partire dal volume che stava curando sulle famiglie nobili di Cuneo», ha dichiarato il presidente della Fondazione Crc, Giandomenico Genta. «La Fondazione Crc ha avuto la fortuna di collaborare in diverse occasioni con Roberto Albanese, in ultimo per il progetto di rigenerazione dell’ex frigorifero militare. Non a caso abbiamo scelto di annunciare questa donazione in un luogo rappresentativo quale il complesso monumentale di San Francesco, fulcro della vita culturale cittadina».
«L’archivio e la biblioteca di mio fratello hanno un grande valore affettivo per me e per tutta la mia famiglia», aggiunge Marinella Albanese. «Donandolo alla Fondazione Crc vogliamo assicurarci che le ricerche da lui condotte e realizzate in tanti anni di appassionato lavoro possano continuare a vivere nel tempo e a generare nuovi studi sulla storia della città di Cuneo, anche in rete con altre istituzioni culturali cittadine».
Gli studi di Albanese a disposizione di tutti
Marinella, sorella di Roberto, ha donato alla Fondazione Crc l’intero archivio dell’apprezzato storico dell’architettura