La “tonda gentile” diventa star della tv

La Confraternita della nocciola di Cor­te­mi­lia è stata ospite do­menica 25 ottobre a “Che tempo che fa”, storico e seguitissimo programma di Rai Tre condotto da Fabio Fazio.
Il sodalizio enogastronomico valbormidese che celebra la “ton­da gentile” delle Langhe ha infatti voluto rendere omaggio a Luciana Lit­tizzetto per il suo compleanno e per i trent’anni di carriera.
La “maestra di credenza” Gio­vanna Burdese ha consegnato alla comica torinese il collare della Confraternita, unitamente all’antico “matapane” di Cor­temilia, la moneta che in epoche passate veniva coniata nel­la capitale della nocciola; insieme a lei, il gran maestro Ginetto Pellerino e il suo vice Giacomo Ferreri, i quali hanno donato a Luciana Littizzetto la “nocciola d’oro” e un mazzo di rami di nocciolo.
Ad accompagnare i “paludati del­la tonda” c’era anche Tizia­na Scavino, attrice della compagnia del “Nostro teatro” di Sinio, nel ruolo della contadina Ro­sina che porta in dono la “bagna caoda” e le verdure che la completano.
Dice Pellerino: «Ancora una volta abbiamo avuto l’occasione di fare una bella promozione del paese di Cortemilia, del territorio dell’Alta Langa e della nostra nocciola, considerata la più buona del mondo. Ab­bia­mo offerto a Luciana Littiz­zetto, che è la nostra ambasciatrice, a Fabio Fazio, a Filippa Lagerback e a tutti gli operatori presenti in studio un assaggio di prodotti alla nocciola, contraddistinti dal marchio “Lan­ghe” che rende merito alle straordinarie qualità organolettiche del prodotto».
Nel 2017 la Confraternita aveva nominato Luciana Lit­tizzetto “ambasciatrice della nocciola tonda gentile di Langa nel mondo” a seguito del suo esilarante intervento in difesa del marchio “Langhe” proprio durante la trasmissione “Che tempo che fa”. Un incarico che l’artista piemontese dimostra di ricoprire con orgoglio e passione. Nel marzo 2019, ad esempio, ha partecipato con gli ospiti fissi di “Che tempo che fa” a un’edizione speciale de “I soliti ignoti” con Fabio Fazio conduttore e Amadeus nell’insolito ruolo di concorrente. L’identità segreta della simpatica “Lu­cianina” era proprio quella di “ambasciatrice della nocciola tonda gentile di Langa nel mondo”.