La Wab, Women Art Bra, è nata nel 2016 grazie alla Consulta braidese per le pari opportunità della città di Bra. Wab, mostra d’arte “in rosa” che va a contrastare (con forza) la diffidenza, da sempre diffusa, nei confronti della creatività femminile dal 3 al 25 ottobre ha vissuto la sua terza edizione presso il Movicentro di Bra, organizzata in collaborazione con l’Ufficio turismo e cultura del Comune di Bra e con l’associazione “Brarte”. Al termine della biennale si è proceduto all’asssegnazione dei premi. Primo posto per Patrizia Croce, con “Nina la ragazza della luna”; secondo per Chiara Maggiora e Giorgia Ruggeri con “Self help aiu-to aiu-to” e terzo posto per Francesca Semeraro con “Le parole del silenzio”. I premi della critica sono andati, per la sezione pittura, a Gessica Spagnolo (“La paura”), per la scultura a Elisa Giacometti (“Magna femmina”), per la fotografia a Simonetta Cencio (“Gocce di rugiada”) e per la sezione design a Roberta Giacobbi e Jamila Echimichi. Il premio del Lions club se lo è aggiudicato Maria Cavallo (Armonia), il “Mai+sole” a Jessica Spagnolo, quello dell’associazione Albedo a Maria Montagna Mesiano (“Intimità provvisoria”), il “Noi come te” a Maura Boccato (“Uidsr”), quello dei Braidesi uniti per la celiachia a Carol De Lucia Lumero (“L’attesa”), quello del Corso volontari Aib a Ebe De Mitri (“Mediterraneo”), quello di Asd Bandito Sporgente a Martina Almonte (“Anime perse”), quello dello Zonta club “Alba, Langhe e Roero” ad Adelaide Scavino (“Le scarpe della sposa”). Menzioni di merito per Marta Vals, Carla Ghisolfi, Mariangela Redolfini e Giusy Uljanic.