Un’edizione straordinaria per le modalità di svolgimento a causa del Covid-19 e memorabile per il risultato raggiunto, nonostante tutto, con una raccolta che ha battuto ogni record.
Quella andata in scena domenica scorsa dal castello di Grinzane Cavour, sito Unesco e cuore di un territorio riconosciuto Patrimonio dell’umanità, è stata un’Asta mondiale del tartufo bianco d’Alba che sarà ricordata per la caparbietà degli organizzatori nel voler confermare un evento benefico internazionale, il più importante per il territorio di Alba, Langhe Monferrato e Roero, nonostante le difficoltà tecniche e organizzative imposte dalle norme anti-contagio. Dunque, un’Asta che si è tenuta senza la presenza in sala del pubblico, ma attraverso seguitissimi collegamenti web che, grazie alle più recenti tecnologie hanno messo in contatto tutte le piazze partecipanti (da Grinzane Cavour a Hong Kong e Mosca, da Singapore a Dubai), le autorità e gli ospiti intervenuti per non far mancare il loro supporto all’evento e il pubblico collegato con i propri “device” alla diretta streaming. Un impegno straordinario per dire al nostro Paese e al mondo che la solidarietà non si ferma mai e, anzi, va promossa e potenziata proprio perché un nemico comune, in questi tempi, colpisce il mondo intero. La natura anche quest’anno ha regalato ottimi esemplari di “tuber magnatum Pico” ai “trifolau” del territorio, consentendo agli organizzatori di selezionare pezzature eccellenti, che in abbinamento a prestigiose bottiglie di Barolo e Barbaresco, presentati nei grandi formati, sono stati mandati all’incanto in occasione della XXI edizione dell’Asta mondiale del tartufo bianco d’Alba. Al castello di Grinzane Cavour, il primo lotto da 240 grammi e il secondo lotto da 270 sono stati aggiudicati a due imprenditori del territorio. Il clamoroso lotto finale del peso di 900 grammi è stato conquistato da un imprenditore di Hong Kong dopo una gara al cardiopalma tra le piazze internazionali, per l’incredibile cifra di 100.000 euro. Il ricavato complessivo dell’edizione 2020 dell’Asta mondiale del tartufo banco d’Alba ammonta a 482.000 euro.
Con la XXI edizione, l’evento totalizza il “record” assoluto della sua storia e porta la raccolta totale a 5.282.000 euro. In sala a Grinzane Cavour hanno condotto l’Asta l’attore comico e conduttore Enzo Iacchetti, la presentatrice televisiva Caterina Balivo e il giornalista gastronomico Paolo Vizzari. Presenti, il presidente dell’Enoteca regionale piemontese Cavour Roberto Bodrito, il vice presidente della Regione Piemonte Fabio Carosso, il direttore del Consorzio di tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani Andrea Ferrero.
«Un’edizione davvero particolare, che la tecnologia ci ha consentito di svolgere in completa sicurezza, in diretta internazionale e che ha dimostrato come la solidarietà sia più forte anche del virus», ha sottolineato Roberto Bodrito, presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour. «Con i sindaci di Alba Carlo Bo e Grinzane Cavour Gianfranco Garau, cogliamo questo fatto come un buon auspicio per il futuro, per tornare a guardare con fiducia ai prossimi mesi e riaprire il nostro territorio al mondo».
«L’Asta resta un punto fermo per la beneficenza, cui anche quest’anno è stato possibile contribuire con i grandi formati dei vigneti più importanti», ha ribadito Andrea Ferrero, direttore del Consorzio di tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.
«Ancora una volta siamo riusciti a veicolare nel mondo i grandi prodotti piemontesi insieme a un concreto messaggio e contributo di solidarietà», ha commentato Fabio Carosso, vice presidente della Regione Piemonte.
A Hong Kong l’Asta ha potuto contare sulla consolidata amicizia con lo chef tre stelle Michelin Umberto Bombana, che ha ospitato nel suo celebre ristorante “8 ½ Otto e Mezzo Bombana” una platea appassionata e partecipe, in collaborazione con Maria Pranzo e la sua Areté Food&Wine. A Mosca è stato nuovamente il “Bosco Cafe” con lo chef Davide Corso presso i Magazzini Gum, ad accogliere gli ospiti per l’evento reso possibile grazie alla collaborazione con la sede russa di Enit-Agenzia nazionale Italiana del turismo e con l’Ambasciata d’Italia nella Federazione russa, presente l’ambasciatore Pasquale Terracciano.
A Singapore l’Asta si è svolta come lo scorso anno all’interno della National gallery presso l’“Art Restaurant” dello chef stellato Beppe De Vito, tra i più blasonati dell’enogastronomia d’eccellenza con i suoi cinque ristoranti nella metropoli asiatica. Presente l’ambasciatore d’Italia Raffaele Langella. A Dubai, il Burj Khalifa e la “skyline” metropolitana hanno fatto da quinta all’evento presso il ristorante “Roberto’s”, dove la creatività dello chef Francesco Guarracino ha proposto piatti al tartufo bianco d’Alba alla presenza del console generale d’Italia Giuseppe Finocchiaro. Un momento propedeutico alla promozione dei prodotti italiani e dell’offerta turistica piemontese in vista dell’Expo 2021 che si terrà a Dubai.
Apprezzatissimo l’accompagnamento musicale della manifestazione, frutto della collaborazione con Alba Music Festival e la direzione artistica del maestro Giuseppe Nova: sul palco, “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, eseguite dalla solista svizzera Maristella Patuzzi con un preziosissimo violino Stradivari del 1687. Si è collegato con Grinzane, il presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo Giandomenico Genta che ha annunciato, per la prossima edizione dell’Asta, la vendita delle prime “barrique” di Barolo prodotte dalla vigna storica di Cavour adiacente al castello di Grinzane Cavour e di proprietà della Fondazione stessa.
L’Asta non si ferma e batte tutti i record!
La XXI edizione ha raccolto la cifra straordinaria di 482.000 euro