Nel 1978 ha vinto la “tre rifugi della val pellice”

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Carlo Degiovanni, cavourese, classe 1953, è diventato un atleta pluridisciplinare, con alle spalle circa 800 gare effettuate e 200 organizzate, tutte sui sentieri montani. Molti interessi si sono alternati nella sua vita, dalla po­litica al sindacato, dalla musica allo sport. Ha sempre desiderato una vita a colori, fatta di molte sfaccettature. La sua “carriera” sportiva è iniziata piuttosto presto. Le cose si sono fatte più serie verso i quattordici anni quan­do, acquistata una bici da corsa di seconda mano, si è dedicato seriamente alla passione per il ciclismo, coltivata per una sola stagione nelle file della gloriosa “Condor” di Pi­nerolo in compagnia dell’inarrivabile Mario Vaira. I risultati non eccellenti l’hanno portato a cercare soddisfazioni sportive in al­tre discipline, sempre all’aria aperta. Tanti piazzamenti come si addice a un buon atleta, ma di vittorie vere una sola, nella corsa in montagna: la “Tre Rifugi della Val Pellice” del 1978, in coppia con Domenico Bruno Franco. Tutto ciò ha fatto sì che le sue mani si posassero sopra a un foglio di carta, per incidere ciò che il passato gli aveva insegnato.