Uncem pubblica la FAQ – per le regioni arancioni e rosse – che chiarisce le possibilità di spostamento per attività lavorative in orti e altre superfici agricole, di piccole dimensioni, per produzioni rivolte all’autoconsumo, non adiacenti alla propria abitazione.
Negli ultimi giorni erano stati numerosi Sindaci, Amministratori, cittadini che avevano chiesto chiarimenti in merito. Anche per la produzione di legna per autoconsumo da parte di non imprese. Ora arriva il chiarimento, sollecitato anche dalle associazioni di categoria agricole. Che Uncem ringrazia.
È consentito, anche al di fuori del Comune ovvero della Regione di residenza, lo svolgimento di attività lavorativa su superfici agricole, anche di limitate dimensioni, adibite alle produzioni per autoconsumo, non adiacenti a prima od altra abitazione?
Sì, la cura dei terreni ai fini di autoproduzione, anche personale e non commerciale, integra il presupposto delle esigenze lavorative, contemplato per le zone “arancioni” e “rosse” dagli artt. 2 comma 4 lett. a), e 3, comma 4, lett. a), del DPCM 3 novembre 2020. Quindi la coltivazione del terreno per uso agricolo e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo (quale ad. esempio quella di raccolta delle olive, conferimento al frantoio e successiva spremitura) sono consentite, a condizione che il soggetto interessato attesti, con autodichiarazione completa di tutte le necessarie indicazioni per la relativa verifica, il possesso di tale superficie agricola produttiva e che essa sia effettivamente adibita ai predetti fini, con indicazione del percorso più breve per il raggiungimento del sito.