Continua oggi, sabato 14 novembre, scrittorincittà (mercoledì 11 – domenica 15 novembre 2020). L’atteso festival letterario, che fin dalla prima edizione ha registrato una straordinaria partecipazione di pubblico, è quest’anno all’insegna del tema “Prossimo”.
Inizialmente immaginata in forma ibrida, questa XXII edizione si svolge interamente online. Gli incontri in diretta possono essere seguiti dal pubblico sul sito www.scrittorincitta.it/dirette-incontri.html o in alternativa sui canali Youtube e Facebook di scrittorincittà.
Il festival è un’iniziativa del Comune di Cuneo, in collaborazione con la Provincia di Cuneo e la Regione Piemonte ed è organizzato dall’Assessorato per la Cultura del Comune di Cuneo e dalla Biblioteca Civica. L’iniziativa è sostenuta dai main partner Fondazione CRC, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, dagli sponsor Open Baladin, UBI Banca, We Cuneo, Confcommercio, dagli sponsor tecnici Baladin, CIA Cuneo, Cuneo Rent, Informatica System, Castelmar, Farmacie Comunali, Coldiretti Cuneo, con la collaborazione di ABL-Associazione Amici delle Biblioteche e della Lettura, PromoCuneo, Associazione Librai Cuneo, ATL Cuneo, Satispay, e il patrocinio della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea.
Il programma è a cura di Stefania Chiavero, Paolo Collo, Matteo Corradini, Raffaele Riba, Andrea Valente.
Gli ospiti della quarta giornata saranno Gianumberto Accinelli, Enaiatollah Akbari, Yeniffer Lilibell Aliaga Chávez, Ambra, Orietta Berti, Marco Bocci, Tito Boeri, Enrico Bucci, Marco Buticchi, Lisa Capaccioli, Gianrico Carofiglio, Lisa Casali, Chiara Codecà, Andrea De Carlo, Roberto Dini, Narcissa V. Ewans, Federico Faloppa, Lorenza Fantoni, Gabriele Ferraresi, Fabio Geda, Luca Gibello, Stefano Girodo, Gad Lerner, Roberta Lisi, Massimo Mantellini, Diego Mattarelli, Luca Mercalli, Emanuela Pagliari, Enrico Pandiani, Telmo Pievani, Massimo Polidoro, Massimo Recalcati, Sergio Rizzo, Filippo Roma, Massimo Roscia, Brunetto Salvarani, Jean-François Sénéchal, Beppe Severgnini, Saverio Simonelli, Agnese Sonato, Raffaele Alberto Ventura, Ginny Chiara Viola, Silvia Zanella, Daniele Zovi.
Prossimo è il filo conduttore di quest’anno, tema scelto in tempi non sospetti e che gli ultimi mesi hanno infuso di nuovi significati e accezioni. Prossimo non significa vicino, ma molto vicino. È un superlativo. Prossimo significa così vicino da non poterlo evitare. Il prossimo è l’inevitabile, ciò che arriva, ciò che ti trovi addosso, anche quando non lo pensi, anche quando non lo vuoi, com’è successo un po’ a tutti quest’anno.
Gli incontri in evidenza di sabato 14 novembre
Ore 15.00 | Ultimi ghiacci, clima e ghiacciai delle Alpi Marittime – live streaming
CClimaTT propone un appuntamento per conoscere l’evoluzione del clima e dei ghiacciai delle Alpi Marittime. Si parla sempre più spesso di cambiamenti climatici, l’appuntamento sarà l’occasione di parlare di quelli relativi alla nostra zona. Con Luca Mercalli, autore insieme a Daniele Cat Berro del volume realizzato nel corso del progetto (Ultimi ghiacci, clima e ghiacciai delle Alpi Marittime), ripercorreremo la storia climatica di queste montagne per capire in che modo i mutamenti le stanno influenzando e come possiamo mitigarne gli effetti.
Ore 15.00 | Della gentilezza e del coraggio – live streaming
Quello su cui le vicende odierne ci portano a riflettere è che bisogna affrontare la vita accettandone l’ignoto, che si tratti di politica o di epidemie. Bisogna affrontare il rischio prendendo tutte le precauzioni sensate ma non quelle insensate, generate da un bisogno immaturo e pericoloso di governare l’ingovernabile, cioè l’incertezza. Non bisogna lasciare che la paura diventi una forza incontrollabile e distruttrice, ma trasformarla in uno strumento per cambiare le cose. Con la gentilezza, virtù necessaria a trasformare il mondo e a mettere in atto la giustizia. Questo ha a che fare col coraggio, una dote del carattere ma anche dell’intelligenza. Gianrico Carofiglio (Della gentilezza e del coraggio, Feltrinelli) ne parlerà a scrittorincittà con Martino Gozzi.
Ore 15.00 | Una vita da infedele – live streaming
Gad Lerner è una delle voci più arcigne, riconoscibili, critiche e coerenti del giornalismo italiano a cavallo tra i due millenni. Nelle pagine del suo ultimo libro (L’infedele, Feltrinelli), denso di coraggio, spregiudicatezza e autoironia, affronta un viaggio che inizia dalle origini ebraiche e dalla ribellione del Sessantotto e, attraversando l’intreccio tra fortune personali e lotta per gli ultimi, finisce dove tutto è cominciato: con il racconto sincero e schietto della storia delle sue radici e delle sue scelte personali. Dialoga con lui Paolo Giaccone.
Ore 15.00 | La curva del boomerang – live streaming
Siamo abituati a vedere, da anni, Filippo Roma nelle vesti di Iena. Scrittorincittà lo ospita nella veste di autore, col suo romanzo Boomerang (Salani), di cui è protagonista Leo, convinto che il suo destino sia quello di diventare uno scrittore. Il talento dello scrittore però gli manca, almeno fino a quando non incontra Barbara. La vita è più imprevedibile di un libro e Leo oltre al successo incontra l’amore, che ha il volto e il nome di Elena. Leo, Barbara ed Elena: le loro vite seguono la traiettoria curva di un boomerang e rivelano che la sofferenza d’amore è l’unica strada che ci porta alla scoperta di chi siamo davvero. Fino al momento finale in cui il boomerang colpirà ognuno dei tre protagonisti nel modo più inaspettato… Ne parla con l’autore Serena Piazza.
Ore 15.00 | Tutto il niente del mondo – live streaming
«Cosa voglio di più? Niente. Però tutto il niente del mondo perché anche del nulla ho fame, una fame insaziabile, una voragine che non riposa mai». Se per te l’amore è quello che manca e non quello che resta; se sei capace di mangiare otto gelati Cucciolone così velocemente da non riuscire nemmeno a leggere le barzellette disegnate sopra il biscotto; se nella vita non sei un fuoriclasse ma un fuoricoda; se per staccare col mondo hai bisogno di ipnotizzarti davanti alla Prova del Cuoco. Se dentro di te c’è Lei; se trovi che Elettra sia un bel nome a cui dare la colpa di tutto… se anche la tua pancia pensa, piange, ama più della testa e del cuore, allora… questa è anche la tua storia. Ambra racconta InFame (Rizzoli).
Ore 16.30 | Il teatro dei sogni – live streaming
La ventunesima opera di Andrea De Carlo ha quattro protagonisti: la giornalista Veronica Del Muciaro, lo strano e affascinante archeologo, il marchese Guiscardo Guidarini, autore del ritrovamento di un sito archeologico nella sua proprietà, Annalisa Sarmani, assessora alla Cultura di Suverso e Massimo Bozzolato, ambizioso quanto maldestro sindaco di Cosmarate di Sopra e di Sotto, Comune in cui si trova la proprietà del marchese. Ben presto le ragioni dei quattro protagonisti si intersecano, in un crescendo che lascia il lettore con il fiato in sospeso fino all’ultimo capitolo. Il teatro dei sogni (La nave di Teseo) è un romanzo fortemente contemporaneo, polemico e a tratti esilarante, che scava nelle ragioni dei quattro protagonisti e ne fa emergere verità, segreti, ambizioni, paure e sogni sopiti. Dialoga con l’autore Marco Amerighi.
Ore 16.30 | La felicità, in ritardo – live streaming
Chris diventa maggiorenne il 30 marzo, ma quel giorno è tutt’altro che una festa. Sua madre se ne va e lui, già nei guai perché “in ritardo”, si trova davanti a una vita in salita ma piena di incontri, scoperte, relazioni inaspettate, amori veri o possessivi. La vita è un guaio anche per le storie che si intrecciano con la sua, e Chris si scopre al centro di un mondo diverso, pazzo e solidale. Jean-François Sénéchal (Semplice la felicità, Giralangolo) ci porta in una Montreal mai vista, dove la disabilità ha un posto e la felicità è lì, a un passo. Magari solo un po’ in ritardo. Lo intervistano i ragazzi del Gruppo di Lettura della Biblioteca 0-18 di Cuneo.
Ore 16.30 | Finché l’Orietta va – live streaming
“Oggi, se mi capita di passare per la piazza di Cavriago, mi torna in mente quando andavo ai comizi con la mia mamma, che mi teneva sulle spalle e mi faceva reggere la bandiera rossa, e sento di nuovo l’odore dei petali che spargevo con mio papà sul sagrato di San Terenziano”. Orietta Berti (Tra bandiere rosse e acquasantiere, Rizzoli), cresciuta in un mondo alla Guareschi tra i comizi del PCI e la messa la domenica, scopre di avere una voce meravigliosa e, incoraggiata dal papà, inizia a cantare. Da lì in poi la storia la si conosce… o forse ancora no. Dialoga con lei Matteo Corradini.
Ore 16.30 | Prossime. Donne migranti in relazione – live streaming
C’è un filo sottile che congiunge le storie lontane, taciute e spesso sconosciute delle donne migranti: una modalità propria di stare al mondo, che antepone la relazione alla norma, la cura dei rapporti alla giustizia astratta. Da quindici anni il Concorso letterario nazionale Lingua Madre raccoglie e diffonde questo racconto corale che sfiora delicatamente i più vari aspetti: la maternità, l’emigrazione, le origini, la neutralità del linguaggio, le violenze. Vite che non si rassegnano ai pregiudizi e alle discriminazioni, dove a vincere è la forza delle donne che ne sono protagoniste. Un dialogo con le vincitrici della XV edizione del Concorso Lingua Madre Yeniffer Lilibell Aliaga Chávez (Primo Premio) e Narcissa V. Ewans (Premio Speciale Torino Film Festival). Modera Daniela Finocchi, ideatrice del Concorso.
Ore 18.00 | Storia di un figlio – live streaming
Nel mare ci sono i coccodrilli – bestseller amato e letto in tutto il mondo – termina nel 2008, quando Enaiat parla al telefono con la madre per la prima volta dopo il lungo e avventuroso viaggio che dall’Afghanistan l’ha condotto in Italia, a Torino. Ma cosa è successo alla sua famiglia prima di quella telefonata? E com’è cambiata la loro vita e quella di Enaiat da quando si sono ritrovati fino a oggi, al 2020? Storia di un figlio (Baldini+Castoldi) ci accompagna attraverso la vita di Enaiat e non solo: il rapporto a distanza con la madre; la violenza del fondamentalismo; l’amore e le amicizie italiane; il ritorno in Pakistan; un secondo ritorno in Italia; una nuova casa; un dolore lancinante e la gioia enorme, inattesa dell’incontro con Fazila. A dialogare con Fabio Geda e Enaiatollah Akbari, i ragazzi della redazione di 1000miglia.
Ore 18.00 | Chi sono i neoitaliani? – live streaming
I neoitaliani siamo tutti noi, che abbiamo attraversato la stranissima primavera del 2020 e ora affrontiamo un futuro incerto. Beppe Severgnini (Neoitaliani, Rizzoli), che ha dedicato la carriera alla meticolosa osservazione dei connazionali, non ha dubbi: “Dalla bufera siamo usciti diversi. Peggiori o migliori? Direi: non siamo andati indietro. A modo nostro, siamo andati avanti. Siamo stati costretti a trovare dentro di noi, nelle nostre città, nelle nostre famiglie, nelle nostre teste, nel nostro cuore, risorse che non sapevamo di possedere”. Neoitaliani ruota intorno a una sorta di manifesto: 50 motivi per essere italiani. Un modo insolito e brillante per spiegare chi siamo, e capire chi potremmo essere. I neoitaliani sono pronti a fare cose nuove. Non sappiamo quali e non sappiamo quante e non sappiamo quando. Sappiamo, però, che dipenderà da noi. Lo introduce Saverio Simonelli.
Ore 18.00 | Very Giga – live streaming
C’è sempre qualcosa di più grande di una cosa grande, che è a sua volta più grande di qualcosa di più piccolo, che è comunque più grande di una cosa più piccola ancora. Nel variegato mondo del grande e del grandissimo ci lasciamo accompagnare da Telmo Pievani e Agnese Sonato (Giganti per davvero, Editoriale Scienza), per scoprire che forse un po’ grandi lo siamo anche noi, che ci sentiamo tanto piccini e di come in realtà sia piccolo anche chi si sente grande così. In un mondo dove i giga li teniamo in tasca, sarà divertente far pace con il righello e lasciare che, grande o piccola, la natura si esibisca in libertà. Con loro Andrea Vico.
Ore 18.00 | Verso la prossima scoperta – live streaming
Massimo Polidoro (con Francesco Bongiorni) con Atlante dei luoghi misteriosi dell’antichità (Bompiani) ha composto un nuovo Atlante sulle più affascinanti storie misteriose dei tempi antichi. Il giovanissimo orientalista Johann Ludwig Burckhardt, travestito da arabo, si imbatte in una gola angusta, quasi buia e, dalle rocce e dall’oblio dei secoli, riemerge la ricca e raffinata città dei Nabatei, la favolosa Petra, che ormai si pensava essere solo un luogo della fantasia. Gli autori raccolgono questa e molte altre storie intorno ai misteri dei tempi antichi di tutti i continenti e restituiscono l’irripetibile emozione della scoperta, la gioia incontenibile di una scommessa vinta quasi sempre contro ogni buon senso e la ricompensa a domande che ciascuno di noi porta dentro di sé e che costituiscono il nostro mistero più antico e insondabile. Dialoga con lui Stefania Chiavero.
Ore 21.15 | L’amore per il prossimo, dopo Caino – video première
La storia dell’uomo sembra cominciare simbolicamente con una violenza. Caino uccide il fratello Abele senza pietà. Sappiamo che l’amore per il prossimo è l’ultima parola e la più bella a cui approda il racconto biblico. Ma non è stata la sua prima parola. Essa viene dopo quell’evento drammatico. Massimo Recalcati (Il gesto di Caino, Einaudi) ci spinge a riflettere sulla violenza e sulla risposta alla violenza. Su cosa sia il prossimo e su come, pragmaticamente e per simboli, l’amore per chi arriva possa avere basi solide nel cuore e nella mente.