Ogni anno la Città di Bra aderisce alla Giornata nazionale degli Alberi (21 novembre), istituita nel 2013 per celebrare il loro indispensabile contributo alla vita. Lo fa con una serie di iniziative rivolte alle scuole, per insegnare fin dall’infanzia l’importanza dei polmoni verdi del pianeta, e con un programma di piantumazione e manutenzione che si svolge nell’arco dell’intero anno, in coerenza con il redigendo Piano del verde cittadino.
Così, nel corso dell’inverno 2020/2021, saranno oltre 70 le piante ad alto fusto che troveranno casa nei diversi quartieri e frazioni della città nell’ambito di un piano straordinario di messa a dimora, oltre ad altre piantumazioni minori. Si tratta in parte di sostituzione di alberi che sono stati abbattuti perché a rischio schianto o che sono morti nel tempo, e in parte di vere e proprie nuove piantumazioni. Parallelamente si attueranno numerosi interventi di manutenzione sul patrimonio esistente.
Inoltre, in occasione della Festa dell’Albero, nel pomeriggio di martedì 24 novembre 2020 saranno simbolicamente piantati alcuni fusti nei giardini della scuola primaria “Principessa Mafalda di Savoia” di Pollenzo e della scuola dell’infanzia “Chiara Lubich” di Bandito, alla presenza di una rappresentanza della Giunta comunale.
Gli interventi al verde cittadino non tralasciano infine gli alberi che hanno ultimato il loro ciclo di vita: se ne celebra l’importanza con le sculture artistiche che nascono dai loro ceppi, realizzate dall’artista del legno Barba Brisiu nei giardini del Belvedere. Proprio qui, hanno preso dimora due nuove installazioni a tema faunistico: un orso e dei gufi, che affiancheranno l’analoga scultura di lupi realizzata lo scorso settembre.
L’impegno e l’attenzione dell’Amministrazione comunale di Bra in tal senso è e sarà alto: a testimonianza di questo obiettivo, le risorse straordinarie per il verde nell’ambito del Piano Triennale degli Investimenti sono state raddoppiate. E’ inoltre allo studio un regolamento per consentire la piantumazione da parte di privati su aree verdi comunali, per consentire un ulteriore incremento di questa risorsa”.
(em)