1 arrestato, 16 indagati, 3.814 persone controllate, di cui 867 persone con precedenti. 10 veicoli fermati, 259 pattuglie impegnate nelle stazioni e 13 in abiti civili per attività antiborseggio per contrastare i furti in danno ai viaggiatori. 28 i servizi lungo linea e 49 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta.
A Torino Porta Nuova, i poliziotti hanno sorpreso, all’interno dello scalo ferroviario, un sessantunenne italiano che pochi istanti prima si è reso responsabile di furto ai danni di un’attività commerciale in stazione. Fermato e accompagnato presso gli Uffici di Polizia per accertamenti, l’uomo ha inveito contro gli agenti. E’ stato denunciato per furto aggravato e oltraggio a Pubblico Ufficiale.
A Bra, gli operatori del Posto Polfer di Cuneo hanno rintracciato un cinquantacinquenne, residente nel cuneese. Da accertamenti effettuati è risultato avere a suo carico, oltre a numerosi precedenti di polizia, un rintraccio a seguito della quale è stato accompagnato presso la propria abitazione, dove è stato sottoposto alla misura provvisoria della detenzione domiciliare.
A Vercelli, è stato rintracciato un diciassettenne residente nell’astigiano a bordo di un treno regionale sulla tratta Milano – Torino, che si era allontanato dalla propria abitazione venti giorni prima. Nella serata la madre, che aveva presentato la denuncia di allontanamento del figlio, lo ha potuto riabbracciare.
La Polizia di Novi Ligure ha rintracciato un diciannovenne genovese, all’altezza dello scalo ferroviario di Novi San Bovo, intento a passeggiare lungo la linea ferroviaria mettendo in pericolo la propria incolumità. Accompagnato negli Uffici di Polizia per l’identificazione, è risultata in banca dati una nota di scomparsa. Nella serata il ragazzo è stato riaffidato alle cure della madre.