Caro allegro chirurgo, stiamo vivendo un periodo difficile e questo periodo ci sta portando a scelte obbligate. A marzo la mia ragazza doveva venire a vivere a casa mia per farla diventare casa nostra ma, per cause che tutti conosciamo, abbiamo dovuto rimandare. Finita la fase più acuta, lei ha avuto la sfortuna di contrarre l’infezione da coronavirus. La positività della mia ragazza per molte settimane, con relativo isolamento, nei mesi estivi ha determinato un nuovo rinvio del tutto.
Ora il positivo sono io (asintomatico), solo da pochi giorni e combinazione vuole che anche la mia vicina di pianerottolo lo sia. Sempre per caso, che quando vuole sembra sapere come fare a esagerare, un paio di mesi fa la vicina si è mollata col suo ragazzo. L’altro giorno mi ha detto che potremmo berci un caffè assieme vista “la doppia positività”. Non so se l’abbia detto per scherzo, o se davvero il suo invito sia un modo per fare “di necessità virtù”, però e vero che prima non c’era il Covid, ma c’era un fidanzato e, combinazione, non mi ha mai invitato.
Ammetto che sono sempre stato attratto da questa ragazza, ma lei non mi ha mai dato troppa confidenza. Ora mi avrà “lanciato un sasso” per usarmi come ripiego? Ma, soprattutto, nel caso volesse utilizzarmi come sostituto temporaneo di un fidanzato, rischio un rapporto stabile per una scappatella?
Michele (Bra)