La Fondazione nuovo ospedale Alba-Bra onlus prosegue la battaglia e rafforza il proprio impegno a fianco del personale dell’Asl Cn2 in prima linea in questa dura lotta al Covid-19. Arrivati dall’America nei giorni scorsi, sono stati consegnati al servizio dei medici impegnati presso l’ospedale “Michele e Pietro Ferrero” otto fonendoscopi digitali “Thinklabs one” che si aggiungono ai cinque donati nell’aprile scorso. Altri sette, già acquistati e in arrivo entro fine novembre, portano la dotazione strumentale donata a venti fonendoscopi digitali. Apparecchiature che consentono l’amplificazione del rumore di cuore, polmoni e altri parti del corpo, ma che a differenza dei dispositivi tradizionali permettono un’amplificazione elettronica del suono senza che sia necessario togliere i dispositivi medici di protezione individuale, cosa peraltro impossibile nei reparti Covid-19. Per questo, sono stati dotati di cuffie esterne sovrapponibili alle tute protettive. «Da 12 anni siamo al fianco dei cittadini che devono sottoporsi alle cure, del personale che è impegnato nei reparti, delle amministrazioni che gestiscono la nostra sanità territoriale. Tutto questo è possibile grazie alla buona volontà e generosità della gente del nostro territorio. Territorio che si è impegnato tanto, affinché il nuovo ospedale “Michele e Pietro Ferrero” fosse funzionante e all’altezza delle aspettative. Ma proprio quando la strada intrapresa stava dando i risultati sperati è arrivata la seconda ondata della pandemia. La situazione è drammatica e prenderne coscienza può solo spingerci a unirci ulteriormente, consapevoli del fatto che siamo tutti responsabili della nostra salute», commentano Bruno Ceretto e Dario Rolfo, presidente e vicepresidente della Fondazione nuovo ospedale Alba-Bra onlus, «Ringraziamo ancora chi ha reso possibile questi acquisti e tutti coloro che continuano ad essere al nostro fianco».
Home Articoli Rivista Idea Consegnati all’ospedale di verduno 8 fonendoscopi digitali giunti dagli Usa