«Il regista sul set deve stare attento a tutto quello che succede», ammette Alice Filippi, fornendo qualche indicazione in più su una figura che spesso viene mitizzata, ma che in fin dei conti è oscura ai più. «Nulla di ciò che si vede dentro a un film si trova lì per caso. Ogni movimento è concordato, ogni colore, ogni passante che attraversa la strada compie una traiettoria precisa e indossa un vestito approvato dalla costumista. Il colore del pigiama dipenderà sicuramente dalla tinta delle lenzuola, la posizione degli attori in una stanza dipende dalla luce e tutto parte dal “mood” che ha in mente il regista quando inizia a dare forma al film nella sua mente. Proprio come nel film “The Truman show”, se si allarga l’inquadratura c’è un mondo che si muove intorno al set e il regista è un po’ come il capitano della nave: tutti devono lavorare nella giusta direzione e il regista ha il compito di tenere la barra dritta. Le scene vengono ripetute fino a quando non è tutto al suo posto. Non è mai buona la prima».