«Sento il profumo dallo schermo» e «Non ci ferma nemmeno la pandemia» sono due dei commenti più significativi che abbiamo letto sui social network in questi primi giorni di Fiera del tartufo completamente (o quasi) digitale. Si sa, all’inizio le novità faticano a prendere piede. Specie quelle che stravolgono una tradizione, come quella della Fiera del tartufo, fatta di esperienze multisensoriali, iniziative “in presenza”, eventi di folclore. Nonostante sia trascorso troppo poco tempo per tracciare un primo bilancio delle proposte digitali pensate dagli organizzatori dell’evento albese, pare che il tartufo bianco d’Alba e i grandi vini delle colline patrimonio Unesco di Langhe, Monferrato e Roero possano prestarsi bene anche a percorsi conoscitivi e sensoriali “a distanza”. Il successo dell’Asta mondiale, del resto, è già una prova. E, comunque, le soluzioni proposte dal “Truffle hub” allestito presso la pertinenza del castello di Roddi consentono di accaparrarsi un “pezzetto” di Fiera. Collegandosi al sito https://bit.ly/2ImYurZ e scegliendo l’“Alba digital truffle lab” si potrà ricevere a casa un tartufo bianco d’Alba, un affettatartufi in acciaio e una scatola regalo contenente una confezione di tagliolini all’uovo, una confezione di biscotti alle nocciole e una tovaglietta all’americana Frette. Nel “pacchetto” è compresa una lezione-laboratorio curata online dai giudici del tartufo del Centro nazionale studi tartufo (con la partnership di Microsoft), che accompagneranno l’utente alla scoperta del fungo più pregiato del mondo. Chi opterà invece per il “Langhe digital wine lab” riceverà al proprio domicilio una bottiglia di Barolo Docg e una di Barbaresco Docg oppure due di Alta Langa Docg e una scatola regalo, all’interno della quale ci saranno anche in questo caso tagliolini, biscotti alle nocciole e una tovaglietta. In seguito, entrerà in azione un esperto sommelier facente parte dell’associazione nazionale di categoria, il quale proporrà una degustazione digitale, illustrando via web le qualità dei vini scelti. In parallelo all’attivazione dei servizi online è partita una massiccia campagna di promozione: ora si attende la risposta del pubblico che, nella speranza di poter tornare presto a vivere l’atmosfera “reale” della Fiera, potrà gustarsi un’esperienza davvero innovativa, destinata a rivoluzionare il settore dell’enogastronomia. I primi riscontri sembrano positivi e, soprattutto, pare crescere l’interesse generale. Gli organizzatori della Fiera, con in testa l’Ente guidato da Liliana Allena e il Comune di Alba, ce la metteranno tutta, convinti del fatto che anche una pandemia può determinare opportunità di fronte alle quali non si deve restare impassibili.
Home Articoli Rivista Idea La mossa vincente è cogliere le opportunità che sono scaturite dall’emergenza sanitaria