Tradizione e qualità sono alla base della storica filosofia aziendale della pasticceria Curletti di Neive. Un marchio consolidato, ricercato e sin da subito amato dalla clientela che ha riconosciuto nel lavoro e nella dedizione di Mario Curletti, il fondatore dell’azienda che nel 1961 diede avvio all’attività pasticcera, affiancandola alla panetteria, a Borgonuovo di Neive, qualità artigianali di grande valore. Un’impresa che ha visto al fianco del marito anche la signora Ritanna Gaiotto, e oggi, i figli Marina e Michele che ne hanno raccolto il testimone crescendo e continuando a mantenere salda quella capacità che rimane un valore da difendere e preservare. «Nel nostro laboratorio di pasticceria artigianale tradizione e qualità rimangono baluardi imprescindibili a cui si è aggiunto un altro caposaldo: la creatività, nuovo impulso per offrire alla clientela prodotti di finissima pasticceria dolce e salata, ma soprattutto accompagnandola di anno in anno, alla scoperta di un mondo ricco di sapori, gusti e sensazioni uniche».
«Il nostro modo di “fare pasticceria”, si basa sull’artigianalità delle lavorazioni e su un’attenta selezione delle materie prime utilizzate, scelte con cura e amore tra gli ingredienti freschi e genuini, rigorosamente di altissima qualità. All’amore per il nostro lavoro si unisce una grande sensibilità nel captare i gusti del pubblico valorizzando quella tradizione, che per noi è anche parte della nostra vita, affinché la nostra offerta soddisfi sempre le aspettative dei nostri clienti. Nascono così il panettone artigianale, il pandoro e i nuovissimi cioccolatini come il “Pistacchiotto”, un delicato e goloso cremino al pistacchio, senza dimenticare che ne esiste una versione classica sempre molto ricercata così come la buonissima pralina al caffè. E restando in tema di “douce bonté” non si possono certo tralasciare i pregiati dolci incartati come i baci di Neive (impasto di cioccolato) al Barbaresco, al Moscato d’Asti, al rhum, al cocco, alcolico all’arancia, al torroncino, alla grappa, al caffè, alla nocciola; poi tartufi neri e bianchi, il bacio di Castagnito con strato di cioccolato all’interno e una ricca varietà di amaretti alle mandorle, alla nocciola.
Dulcis in fundo, ma ormai must da qualche anno, la “CioccoNeive”, deliziosa crema spalmabile, prodotto ottenuto esclusivamente da Nocciola del Piemonte Igp: un’irresistibile tentazione, oggi rivisitata nel moderno “packaging” a forma di tubo!
Queste bontà sono naturalmente l’espressione di ricette, tecniche, segreti di un mestiere che richiede creatività, cura e competenze per essere svolto al meglio.
Classiche o personalizzate, alla pasticceria Curletti c’è l’imbarazzo della scelta in fatto di torte, con il comune denominatore di creatività e freschezza.
Michele e Marina hanno inoltre introdotto, negli anni, la lavorazione del cioccolato fra le proposte firmate Curletti. Il cioccolato di pregio selezionato dai pasticcieri viene declinato in una serie di golose proposte.
Con l’avvicinarsi del Natale è poi il momento giusto per assaporare o regalare i panettoni artigianali: classico con uvetta, al cioccolato o al Moscato: non resta che abbandonarsi a questi genuini peccati di gola! Scegliendo le bontà artigianali firmate Curletti, si ha la certezza di assaporare un prodotto preparato con la massima cura, con un impasto che include burro, farina di frumento, zucchero, uova fresche e poi naturalmente uvetta e canditi. I fratelli Michele e Marina Curletti, eredi della dolce tradizione familiare sono lieti di accompagnarvi in dolci pensieri da omaggiare in vista delle prossime festività. Nel loro laboratorio si respira ancora l’antico valore del sapere artigiano, mixato, come oggi occorre fare, a macchinari e tecniche molto innovativi.
Non resta che segnalare il loro prezioso indirizzo: il laboratorio di Neive, in via Tanaro 18 (tel. 0173-677109; sito internet www.pasticceriacurletti.com; indirizzo di posta elettronica info@pasticceriacurletti.com; giorno di chiusura: lunedì), o il punto vendita a Baraccone di Castagnito, in via Neive 37 (tel. 0173-211939; aperto solo il sabato e la domenica). Credeteci, le bontà qui sono di casa!
Michele e Marina Curletti «I dolci sono emozione»
Quando l’artigianalità fa la differenza