E’ Claudio Bogetti, già sindaco di Cherasco e oggi vice con delega, tra le varie, agli Eventi e le Mostre, il nuovo presidente della Barolo&Castles Foundation. Proposto dal Comune di Barolo di concerto con la Regione Piemonte, la nomina da parte del Consiglio di Indirizzo della Fondazione è avvenuta nell’ultima seduta di Consiglio.
Bogetti guiderà per i prossimi tre anni la Fondazione che gestisce i castelli di Barolo, sede dal 2010 del WiMu-Museo del Vino progettato da François Confino e completo della ricca collezione di etichette del Wi-La, il castello comunale di Roddi, il maniero trecentesco di Serralunga d’Alba di proprietà dello Stato e che fa capo alla Direzione regionale Musei del Piemonte, e il castello di Magliano Alfieri, sede del Museo di Arti e Tradizioni popolari e del Museo Teatro del Paesaggio delle colline di Langhe e Roero.
«Ringrazio il presidente Paolo Damilano, il vice presidente Luigi Barbero e il Consiglio di amministrazione per il lavoro virtuoso svolto in questi anni di attività della Fondazione – commenta il neopresidente Claudio Bogetti –. Un incarico prestigioso, che assumo con grande piacere e per cui ringrazio per la fiducia. Metterò a disposizione della Fondazione la mia esperienza amministrativa come sindaco di Cherasco per dieci anni, proseguendo nel lavoro sinergico e l’opera già intrapresa dagli amministratori e lo staff impegnati da anni in questo ambizioso progetto di valorizzazione dei nostri castelli».
Oltre ai quattro Comuni di Barolo, Roddi, Serralunga e Magliano Alfieri, con la Regione Piemonte, sono soci della Barolo&Castles Foundation l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e il Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero.
Dice ancora il presidente Bogetti: «Sono convinto che ci siano grandi potenzialità da sviluppare in termini di territorio e su questo lavoreremo in squadra, per valorizzare ancora il sistema castelli e integrarlo ulteriormente nel comparto turistico, con tutte le sue realtà produttive. Con i tre manieri di Langa e quello nel Roero, la Fondazione rappresenta già oggi un’ampia fetta delle colline dell’Unesco e il 2021 comincerà nel migliore dei modi, con Barolo Città Italiana del Vino».
«Ringraziando per quanto fatto da Paolo Damilano in questi anni, è con grande piacere che accogliamo Claudio Bogetti alla presidenza della Barolo&Castles Foundation – aggiunge Renata Bianco, sindaco di Barolo –. Sono certa che, grazie alla sua esperienza e formazione in campo amministrativo, saprà guidare al meglio la nostra realtà e coordinare il lavoro in sinergia con il territorio, condividendo e integrando le risorse. La Barolo & Castles Foundation ha una funzione strategica nel sistema turistico e culturale di Langhe e Roero e grandi sfide ci aspettano per il futuro del post-pandemia».
BAROLO&CASTLES FOUNDATION
La Barolo&Castles Foundation nasce per volontà dell’Assessorato al Turismo della Regione Piemonte nell’autunno 2011. L’obiettivo è quello di gestire in modo diretto e integrato il “sistema castelli” che si sviluppa attorno al WiMu, Museo del Vino di Barolo e sede della Fondazione, occupandosi della conservazione, manutenzione, gestione e valorizzazione di castelli, dimore storiche o altri complessi museali del territorio di Langhe e Roero.
Il progetto è partito con l’immediata disponibilità dei Comuni di Barolo, Roddi e Serralunga d’Alba, i primi soggetti entrati a far parte della Fondazione che si prefigge di organizzare iniziative di stampo turistico e culturale, attività didattiche e di tipo divulgativo, condividendo il progetto con altri enti e associazioni, il mondo della scuola e le istituzioni. E’ del 2019 l’ingresso nella Barolo&Castles Foundation del Comune di Magliano Alfieri con il suo castello.
Il Consiglio di amministrazione è composto da Claudio Bogetti (presidente), Luigi Barbero, Renata Bianco e Lorenzo Prioglio, che compongono anche il Consiglio di Indirizzo insieme con Sergio Moscone, Giacomina Pellerino ed Elisabetta Grasso. Roberto Berzia, Flavio Libra e Gabriella Rossotti formano il Collegio dei revisori. Tutti gli incarichi della Fondazione sono gratuiti e vengono svolti con esclusivo spirito di servizio per il territorio.
c.s.