Cinque taniche di carburante per circa 350 litri totali, tubi in gomma, arnesi da scasso ed un paio di piccoli motorini elettrici da aspirazione, questo il materiale che i Carabinieri di Alba hanno rinvenuto nel bagagliaio di una Alfa Romeo 147 trovata in sosta nel piazzale degli autobus cittadini.
Nelle prime ore del mattino di pochi giorni fa, in Alba, un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile, nel corso di un servizio di controllo del territorio, insospettito dalla presenza anomala dell’autovettura nell’area parcheggio, solitamente deserta a quell’ora, ha proceduto al controllo del mezzo e dei passeggeri. A bordo tre uomini, un rumeno di 33 anni e due albanesi di 23 e 21 anni, questi ultimi con pregiudizi di polizia per furto e ricettazione.
I tre, che emanavano un forte odore di carburante, hanno giustificato il contenuto del bagagliaio della loro auto quale materiale da lavoro, dicendosi meccanici di un paese limitrofo del braidese. Insospettiti dalla versione poco plausibile, i Carabinieri li hanno quindi accompagnati in caserma per i successivi accertamenti del caso, dai quali è emerso, anche grazie all’analisi dei video registrati dalle telecamere di videosorveglianza della zona, che gli stessi avevano sottratto diversi litri di gasolio dagli autobus in sosta, normalmente parcheggiati in quel luogo.
Le successive perquisizioni domiciliari nelle rispettive abitazioni, hanno permesso di rinvenire ulteriori utensili da scasso, tubi in plastica di varie dimensioni e altre taniche, ancora parzialmente riempite di gasolio. L’autovettura sulla quale sono stati controllati, peraltro sprovvista della relativa copertura assicurativa, è risultata oggetto di un precedente sequestro ed è stata utilizzata violandone i sigilli; la stessa veniva pertanto sottoposta a nuovo sequestro.
Per tutti e tre è quindi scattata la denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti per i reati di furto aggravato in concorso, mentre il proprietario dell’autovettura è stato denunciato anche per sottrazione di cose sottoposte a sequestro e violazione aggravata dei sigilli.
c.s.