Ubriaco, dà in escandescenza: Daspo urbano ad Alba per un marocchino di 40 anni

0
528
Immagine di repertorio (Foto Ideawebtv.it)

Il Questore di Cuneo, Nicola Parisi, a seguito dell’attività istruttoria svolta dai poliziotti dell’attività istruttoria svolta dai poliziotti della Divisione Anticrimine, ha emesso il primo Daspo urbano nelle aree individuate dalla legge 19 aprile 2017 n.48 e la legge 1° dicembre 2018 n.132, con finalità di rendere più sicure talune zone della città, frequentate da persone ritenute socialmente pericolose, impedendo a queste di farvi ritorno.

Il provvedimento riguarda un cittadino marocchino di 40 anni, colto in stato di ubriachezza dai militari Compagnia dei Carabinieri di Alba, nelle pertinenze della locale stazione ferroviaria ed intento a porre in essere comportamenti violenti nei confronti di altre persone e gli esercenti della zona, condotte dalle quali è derivato un pericolo per la sicurezza pubblica.

Il soggetto colpito dal divieto del Questore, negli ultimi mesi è stato più volte destinatario dell’ordine di allontanamento per 48 ore dalla zona e risulta gravato da precedenti di polizia per reati contro la persona, il patrimonio e molestia o disturbo alle persone nonché sorpreso numerose volte in stato di alterazione alcolica.

Nei confronti dello stesso è stato emesso il Daspo urbano della durata di 18 mesi, con il divieto perentorio di accedere alla zona, pena l’arresto da uno a due anni.

La misura, che si colloca a pieno nell’ambito del contento di prevenzione e repressione dei reati di microcriminalità che incidono fortemente sulla percezione di insicurezza del cittadino, rappresente un incisivo strumento da parte dell’Autorità di Pubblica Sicurezza per riqualificare zone degradate del territorio e comunque rimuovere gli ostacoli alla piena mobilità e fruibilità di specifiche aree pubbliche.