Anche per l’edizione 2020 della presentazione della “Guida Michelin” Inalpi ha confermato la “partnership” che ormai da anni la legano alla prestigiosa pubblicazione di riferimento per la gastronomia mondiale e, in questo 2021, nella condivisione piena di un obiettivo ormai diventato prioritario: la sostenibilità. Inalpi dunque, si mette non solo al fianco di Guida Michelin, ma di tutta la gastronomia gourmet con prodotti di filiera corta e certificata del latte, simbolo di sostenibilità ambientale, di tutela del suolo e delle acque, di attenzione al benessere animale e di attenzione ai diritti dei lavoratori.
Proprio questi temi sono stati trattati nei giorni scorsi dagli stati generali della filiera lattiero-casearia italiana che si sono riuniti per la seconda edizione di “Dairy Summit”, dal titolo: “Il latte italiano alla sfida della comunicazione di filiera”. La manifestazione ha rappresentato un interessante “excursus” che ha affrontato molteplici sfaccettature e ha dato voce ai protagonisti della filiera del latte. Ambrogio Invernizzi, presidente Inalpi, intervenuto alla tavola rotonda dal titolo “Dinamiche di filiera e sostenibilità”, ha voluto ricordare come la filiera corta e certificata del latte Inalpi sia nata e cresciuta con alcuni presupposti fondanti. L’eliminazione della guerra di prezzo, con la creazione di un sistema di pagamento del latte alla stalla indicizzato e regolato da un logaritmo creato in collaborazione con l’Università di Piacenza, ha infatti permesso la creazione di un piano di remunerazione chiaro, trasparente, che consente oggi progettualità e pianificazione a tutte le aziende agricole che aderiscono alla filiera. Un sistema regolato inoltre da un rigido protocollo, sottoscritto da ogni conferitore e che stabilisce gli obiettivi da perseguire, attraverso la determinazione di 5 pilastri: attenzione alle risorse idriche, tutela del suolo, benessere animale, qualità della materia prima, tutela dei diritti dei lavoratori e dei diritti umani.
A tutto questo, ha ricordato Ambrogio Invernizzi, è stato affiancato un centro di Ricerca&sviluppo con la creazione di “InLab Solutions”, il centro ricerca attraverso cui Inalpi sviluppa innovazione di prodotto.
Una filiera dunque che cresce, grazie a una materia prima di alta qualità e alla valorizzazione di prodotto riconosciuta dal cliente finale, una valorizzazione che ha permesso la crescita di questo sistema virtuoso che raggiungerà, con l’arrivo del nuovo anno un nuovo obiettivo: il 29 gennaio 2021 si darà ufficialmente il via alla costruzione della seconda torre di sprayatura di Inalpi.