Straordinariamente soffice e naturale!

Nelle festività, ed il Natale rappresenta senza dubbio il mo­mento dell’anno più celebrato, cibo e tradizione non possono mancare. E non è un caso che proprio questo celebre dolce natalizio ormai diffuso in tutta Italia conservi radici storiche e leggendarie, nate proprio attorno alla sua invenzione. Nel tempo la ricetta tradizionale si è affinata, lasciando spazio alla creatività dei pa­nettoni artigianali di cui la Pa­sticceria Curletti è senza dubbio un significativo esempio.
Nel laboratorio di Neive, Michele e Marina, fieri eredi dell’arte pa­sticcera iniziata con papà Mario e mamma Ritanna, oggi presentano davvero tante versioni con un comune denominatore: la pasta lievitata 24 ore.
«Lavorazione accurata, ingredienti di prima scelta e una lievitazione lunga», ribadiscono Mi­che­le e Marina, «sono le regole per avere un buon panettone nel­la versione classica, così co­me per il Pandoro. Gli ingredienti so­no zucchero, tuorlo d’uovo, bur­­ro, farina, lievito naturale, ac­qua, frutta candita, aromi, sale, latte scremato in polvere a cui noi per estro e gusto, aggiungiamo, dando vita a personalizzate interpretazioni con uvetta, vino Moscato e gocce di cioccolato di nostra produzione. Noi preferiamo impiegare solo materie prime di ottima qualità, senza additivi o coloranti. Perché per noi il Panettone deve essere semplicemente il frutto di buoni ingredienti, tanta dedizione e soprattutto tanta, tanta pazienza nell’aspettare i tempi necessari per la lievitazione. Rigorosamente artigianale la lavorazione del nostro panettone: la pasta viene suddivisa in modo da metterla nelle varie forme, in base al peso definitivo. Dopo questa operazione l’impasto viene messo nello stampo, dove continua a lievitare. Infine vi è il momento della cottura, che durerà circa un’ora. Ma la delicata operazione di cottura del panettone non si conclude quando viene tirato fuori dal forno. Una volta cotto dovrà essere fatto raffreddare “a testa in giù”. Un’operazione fondamentale per fare in modo che il burro e gli altri ingredienti più pesanti, co­me i canditi, non si vadano a depositare sul fondo quando il panettone è ancora caldo, ma che si distribuiscano in modo uniforme sulla “testa” la parte superiore».
Un’ altra bontà da voi prodotta artigianalmente è il pandoro…
«Si tratta una nuvola di burro, uova e farina e vaniglia a forma di stella. Il gusto è raffinato ma con un proprio carattere preciso e la struttura invece è molto soffice dovuto alla lievitazione 100% naturale e ad un lungo e complesso processo produttivo. È un dolce molto ricco, confezionato con materie prime di altissima qualità. Non ha conservanti, semilavorati, aromi e grassi vegetali. È un prodotto artigianale al 100% e fatto interamente a mano».