Per l’undicesima volta, una commissione istituita per decidere se concedere o meno la libertà vigilata a Mark David Chapman ha detto no. Il killer di John Lennon dovrà restare in carcere. Recentemente, in più occasioni, l’uomo ha manifestato il suo pentimento, chiedendo apertamente scusa a Yoko Ono. Ma la compagna dell’ex Beatle, a quanto pare, ha sempre opposto un netto rifiuto. La ferita non potrà mai rimarginarsi, nulla può permettere alla compagna di John di voltare pagina. Uccidendo uno dei quattro geni di Liverpool il folle Chapman ha annientato un mondo, un ideale, un futuro possibile. Oltre che un uomo dolce, votato alla pace, impegnato nella missione di cambiare il mondo. Ci è riuscito con la musica, quella straordinaria che ha composto e suonato assieme ai Beatles e poi da solista. Capolavori al di sopra del tempo, arte pura. Ma quella magia non può essere cancellata, resta tra noi, è assolutamente immortale.