Data l’emergenza sanitaria, la comunità di Cervere vuole vivere un Natale di significato e responsabilità, con un’atmosfera particolare.
E lo fa con un’iniziativa molto interessante (raccontata sulla pagina Facebook del Comune di Cervere): “Un albero fatto di 300 scalini in legno che si avvolgono in una doppia elica: ideato, progettato e assemblato dai volontari con la gentile collaborazione della falegnameria Chiappella di San Sebastiano di Fossano. Un albero nato su WhatsApp, a distanza, dove ideazione e calcolo sono stati messi a punto tramite le preziose competenze che i singoli volontari hanno messo a disposizione.
Martedì 8 dicembre, alla base dell’albero di natale (davanti al Municipio ndr) sono stati messi i doni che la nostra comunità ha ricevuto in questo 2020. Si tratta di veri e propri pacchi colorati dove ogni pacco rappresenta un nuovo nato, una nuova gioia scesa a illuminarci ed a ricordarci che tornerà il sereno anche dopo questa stagione. Ogni nuovo nato, inoltre, riceverà un piccolo omaggio da parte dell’Amministrazione Comunale, un semplice messaggio di benvenuto tra di noi: un modo per accogliere chi, crescendo, studiando e lavorando, un giorno costruirà una famiglia e diventerà Comunità. 21 pacchi come i cerveresi nati nel 2020. Il tradizionale Presepe della cappella di San Sebastiano, infine: il baricentro vero di questo Natale 2020″
Il commento del sindaco cerverese, Corrado Marchisio: “Nel Presepe c’è la famiglia, lo scrigno che ci ha protetti in questo 2020, la molecola primordiale in cui ci siamo rifugiati per sfuggire ai pericoli di questa annata difficilissima. Nelle famiglie abbiamo vissuto ogni emozione di questi mesi ed è in famiglia che vivremo questo Natale. Sarà infine nella grande famiglia della Comunità che ognuno dovrà trovare l’energia per costruire quel che verrà dopo questo nuovo inizio“.