Pur con lo stop a eventi e manifestazioni dettato dal perdurare dell’emergenza sanitaria, la Pro loco di Canale si mostra indomita, ancora una volta. Il gruppo guidato da Gianni Morello ha in programma la realizzazione di un nuovo volume che ripercorre la storia popolare di Canale del secolo scorso. Sarà pubblicato parte del materiale d’archivio della Pro loco (cartoline, giornali d’epoca, fotografie) oltre a ricerche su antichi mestieri, modi di dire e gli “stranòm” di famiglie e personaggi. «Lo scopo delle nostre ricerche», spiega il presidente Morello, «rientra in quello che l’Unesco definisce la tutela del patrimonio orale ed immateriale, rappresentato anche da antiche tradizioni che spesso sono tramandate solo oralmente nel corso delle generazioni». Occorre quindi salvaguardare questi capolavori per evitarne la scomparsa. Il sodalizio è impegnatissimo, su questo fronte, anche nell’opera di contatto con i giovani e la scuola, come dimostra l’imminente, nuovo libro della collana “Una vita, una storia” con un interessantissimo compendio di ricerche e immagini dei ragazzi delle scuole locali. Un appello, in conclusione, per questa nuova missione: «Ringraziamo anticipatamente tutti coloro che manifestassero la propria disponibilità a collaborare conoscendo dei vecchi “stranòm”, antichi mestieri, attività, aneddoti, immagini antiche di Canale». Per contatti: prolocodicanale@gmail.com.