Nei giorni scorsi è morto all’età di 92 anni, Angelo Pellerino (foto sopra), ex operaio meccanico, papà del gran maestro della Confraternita della Nocciola tonda gentile di Langa, Ginetto Pellerino.
Amministratore comunale per due legislature a Bergolo, il paese di cui era originario, alla fine degli anni ‘80 ha ricoperto la carica di vice sindaco ed ha preso parte alla lunga lotta contro l’inquinamento della Valle Bormida da parte dell’Acna di Cengio. Una battaglia, quella contro l’ex fabbrica chimica, che lo aveva visto impegnato già a metà degli anni ‘50, durante le proteste e i blocchi stradali organizzati dai contadini della Valle.
«Durante la grande manifestazione contadina del 12 maggio 1956», ricorda il figlio Ginetto «era salito sul suo cavallo con il cappello da alpino in testa e aveva preso parte al blocco stradale della Valle Bormida». Aggiunge: «Nel 2012 ho dedicato il libro “Acna, gli anni della lotta” a lui e a tutti i valligiani che hanno combattuto contro l’inquinamento per far rinascere la propria terra».