Un’iniziativa per la promozione del benessere, lo sviluppo della cittadinanza attiva e la
prevenzione, fortemente voluta dal Municipio di Castellar, in seguito alla fusione all’interno
del Comune di Saluzzo. E’ in fase di avvio il progetto «Sviluppo di comunità Castellar.
Famiglie, giovani, minori» nel piccolo municipio all’imbocco della valle Bronda.
L’inizio del “lavoro sul campo” sarà un’azione di ascolto dei castellaresi con la distribuzione
di un sondaggio via Whatsapp. Con i risultati si aprirà il confronto, preferibilmente dal vivo
ed in una situazione conviviale, con la comunità residente per ideare successive azioni sul
futuro.
«L’obiettivo generale del progetto – spiegano gli educatori – è sviluppare l’identità positiva
ed attrattiva del territorio, già riconosciuto come luogo del benessere e particolarmente
attento all’inclusione sociale, definendo insieme alla comunità locale quali attività possano
da un lato rispondere ai bisogni locali del “fare comunità” compensando i bisogni sociali
degli abitanti di Castellar e, contestualmente, possano essere “attrattive” per famiglie e
giovani di Saluzzo, valorizzando le risorse locali. Le modalità operative prevedono che gli
operatori si mettano prima in ascolto e poi al servizio della comunità stessa, per curare i
processi partecipativi e facilitare il sorgere di idee e proposte da parte delle persone che
abitano il territorio. È un approccio che facilita il lavoro di rete ad aiuta a valorizzare i
talenti e le motivazioni delle persone coinvolte ed è caratterizzato da una grande
flessibilità e metodicità nell’accompagnamento dei processi partecipativi».
«La modalità di sviluppo del progetto non consente di identificare a priori quali attività
specifiche saranno pianificate – proseguono -, proprio perché devono essere pianificate
con gli attori locali, attraverso un lavoro di attivazione ed accompagnamento di gruppi di
interesse , ad esempio con le famiglie locali e con i giovani».
Dal punto di vista pratico e operativo, Il progetto prevede l’attivazione di uno staff
composto da due educatori professionali provenienti dall’equipe saluzzese che si occupa
di Politiche giovanili e sviluppo di comunità e da quella del Centro Famiglie. Lavoreranno
insieme per un totale di circa 160 ore ciascuno all’anno, per consultare prima e poi
accompagnare ed integrare gli attori della comunità locale nello sviluppo delle iniziative.
La pandemia ha fortemente inficiato e inficia tuttora il percorso immaginato e programmato
dagli educatori e dall’Amministrazione comunale.
«Non ci siamo fatti scoraggiare – aggiungono – e abbiamo comunque deciso di provare ad usare l’oggi carico di limitazioni ed impedimenti per ideare insieme il domani grazie anche alle nuove possibilità offerte dalle nuove tecnologia come internet e i gruppi -chat di Whatsapp».
Il sondaggio è rivolto a tutti i nuclei con figli, residenti a Castellar ed è compilabile (tempo
richiesto circa 10 minuti) al link https://forms.gle/6Y7K441Ug24MpWF58
Per info: centrofamigliesaluzzo@monviso.it o approssimazioni@gmail.com.
Lo staff del progetto «Sviluppo di comunità Castellar. Famiglie, giovani, minori» è
coordinato dal «Consorzio Monviso Solidale» attraverso le cooperative «Armonia»,
«Caracol», «Proposta 80».