Originario del Lago d’Orta, Fabio Mirici Cappa (nella foto a lato, con Pasquale Laera) è arrivato ad Alba tramite la consulenza di Antonino Cannavacciuolo, come Pasquale Laera e come lui ha lavorato per 5 anni e mezzo alla “Rei” del Boscareto con il ruolo di direttore del ristorante. «Entrambi abbiamo sempre lavorato negli ambienti stellati», spiega il maître del ristorante “Borgo sant’Anna”, parlando del rapporto con lo chef Laera, di amicizia prima ancora che professionale. «Quando si è deciso di fare qualcosa di nostro, abbiamo pensato a una ristorazione fatta con il cuore. Noi siamo due golosi e abbiamo voluto creare un posto in cui noi saremmo andati volentieri a mangiare. Molte strutture nascono con una proprietà che ha l’idea di puntare alla stella, noi volevamo fare qualcosa che potesse rappresentarci. Che poi sia arrivato un riconoscimento così importante ci fa molto piacere, ma non lo vivevamo con apprensione. La nostra forza è essere a capo ognuno del proprio comparto: io mi occupo di sala e cantina, Pasquale della cucina. Anche ora che siamo i titolari, i ruoli sono rimasti definiti come prima. Quando lui spegne i fornelli e io chiudo la cantina, allora ci sono i momenti di confronto, in cui ci sediamo intorno a un tavolo. E magari proprio lì nascono nuove idee su cosa vorremmo fare».