I volontari della Protezione civile della sezione Ana di Cuneo, inquadrati nel primo raggruppamento dell’Associazione nazionale alpini, che comprende le sezioni di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, hanno concluso la prima fase dell’intervento di ripristino a seguito dell’alluvione che ha colpito alcune zone del Piemonte a ottobre. Un impegno che ha visto coinvolti complessivamente 76 unità ripartite sui diversi scenari operativi in Piemonte, nelle province di Cuneo, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola. Gli interventi sono stati effettuati nell’ambito dell’operazione “Luto 2020” (dal latino “Lutum”, che significa fango), realizzata in stretta sinergia con gli Alpini in armi delle truppe alpine, inquadrate nel 32esimo Reggimento genio guastatori di stanza a Fossano, che hanno operato con mezzi pesanti ed attrezzature campali. I volontari del primo raggruppamento sono intervenuti con squadre formate da 10 volontari specializzati nel taglio e nella rimozione degli alberi abbattuti a Garessio, in provincia di Cuneo, e a Balocco, nel Vercellese.