(Sellerio, 15 euro)
Autore: Alessandro Robecchi
Ogni delitto genera nel mondo della vittima un dolore che si spande fino a raggiungere un gran numero di persone: da quel fulcro dolente si irradiano cerchi sempre più ampi, come quando si getta un sasso nell’acqua. Un unico gesto di violenza colpisce molti, più o meno trasversalmente, sembra volerci dire l’ultimo libro di Alessandro Robecchi, un giallo che va oltre un buon romanzo di genere e regala innanzitutto un affresco dell’animo umano attraverso una carrellata di personaggi approfonditi con grande sapienza narrativa. A quelli in carne e ossa, come i poliziotti Ghezzi e Carella, si aggiunge la città di Milano, molto più che semplice ambientazione geografica, ma vero e proprio personaggio, anch’esso sfaccettato e indagato nelle sue molte facce, dagli aperitivi sui Navigli alla desolazione delle sue periferie. Uno sguardo empatico e acuto sulla realtà che l’autore concilia perfettamente con i più classici meccanismi del giallo.